Google Pay, ancora presente negli Stati Uniti, in India e a Singapore, sta ricevendo un restyling dall’estetica Material You.
Riprogettata in diversi Paesi come Google Wallet, l’app Google Pay è ancora presente negli Stati Uniti, in India e a Singapore, e sta ricevendo un restyling dall’estetica Material You nella versione 171.1.4 del programma, già ampiamente distribuita nel Play Store.
L’app sta cambiando la sua barra inferiore in una di quelle predefinite di Material You, più alta e con indicatori a forma di pillola. Gli effetti cromatici dinamici non si riflettono ancora nell’app, che utilizza solo un colore di evidenziazione blu.
Ci sono anche altre modifiche ai pulsanti e alle dimensioni (il campo di ricerca è diventato leggermente più grande nella parte superiore), ma l’app rimane la stessa.
Più che le modifiche in sé, è curioso che Google presti ancora attenzione a questa applicazione, dal momento che Google Wallet è diventata la sua applicazione di pagamento di punta nella maggior parte del mondo. Il piccolo aggiornamento sembra un esempio di come l’azienda si ricordi ancora di avere app alternative in funzione in diversi mercati.
Parallelamente, alcuni utenti stanno vedendo il Material You ridisegnato di GPay con la versione 167.1.5, anche se c’è un componente lato server che non è stato ancora ampiamente implementato.
Come accennato in apertura Google Pay è ancora attiva nei mercati in cui aveva debuttato inizialmente, vale a dire USA, India e Singapore. In questi Paesi esistono sia Gpay sia Google Wallet (la vecchia Google Pay “trasformata”), mentre negli altri Paesi è disponibile solo Wallet.