Google condannata a pagare una multa di 32,5 milioni di dollari per violazione di un brevetto di Sonos, secondo una giuria federale californiana.
Una giuria federale californiana ha emesso una multa di 32,5 milioni di dollari contro Google, dopo aver stabilito che l’azienda ha violato un brevetto di Sonos. La violazione riguarda il raggruppamento di altoparlanti per la riproduzione simultanea di audio, una funzione che Sonos ha sviluppato e utilizzato da anni. Secondo Law360, la giuria ha concluso che Google ha effettivamente violato il brevetto di Sonos, ma ha respinto l’accusa di violazione di un secondo brevetto relativo al controllo dei dispositivi tramite smartphone o altri dispositivi.
La questione se i prodotti più recenti e rinnovati di Google violassero il brevetto di Sonos era stata precedentemente dibattuta davanti al giudice distrettuale statunitense William Alsup. Il giudice aveva già stabilito che le prime versioni dei prodotti come il Chromecast Audio e il Google Home violassero il brevetto di Sonos. Tuttavia, la giuria ha ritenuto che Sonos non avesse dimostrato in modo convincente che l’app Google Home violasse il secondo brevetto.
Google ha risposto alla sanzione fornendo una dichiarazione, in cui afferma che si tratta di una controversia limitata a funzioni specifiche non comuni e che stanno valutando le loro prossime mosse. D’altra parte, Sonos ha espresso gratitudine alla giuria per aver riconosciuto il valore dei loro brevetti e ha ribadito che considerano Google un violatore seriale del loro portafoglio di brevetti.
La vittoria in questa causa rappresenta un successo per Sonos, che aveva iniziato la causa contro Google nel gennaio del 2020. Sonos sosteneva che Google fosse a conoscenza del brevetto a causa di una precedente collaborazione tra le due aziende per l’integrazione tra gli altoparlanti Sonos e Google Play Music.
La battaglia legale tra Google e Sonos si è intensificata nel corso del tempo. Google ha fatto causa a Sonos, affermando che l’azienda avesse violato i suoi brevetti relativi agli smart speaker. Successivamente, Google ha citato in giudizio Sonos nel 2022, affermando che il nuovo assistente vocale di Sonos violasse sette dei loro brevetti relativi all’Assistente Google.
Nonostante la sanzione di 32,5 milioni di dollari contro Google, è probabile che la battaglia legale tra le due aziende non sia ancora conclusa. Ci sono ancora molte cause in sospeso tra di loro e ci si aspetta che Google presenti ricorso anche contro questa decisione.
Il futuro dell’integrazione tra Sonos e Google rimane incerto. Entrambe le aziende sono importanti attori nel settore degli smart speaker e il risultato di questa battaglia legale potrebbe avere ripercussioni sulle future collaborazioni o sulle dinamiche competitive tra di loro. Sarà interessante seguire gli sviluppi futuri e vedere come si evolverà questa disputa legale complessa.