Dettagli finanziari riservati svelano che Google paga ad Apple il 36% dei suoi ricavi pubblicitari generati da Safari, una rivelazione che intensifica il dibattito antitrust tra due giganti della tecnologia e solleva domande sulla trasparenza e la concorrenza nel settore.
In una recente rivelazione che ha scosso il mondo tecnologico e finanziario, è emerso che Google paga ad Apple una quota considerevole dei suoi ricavi pubblicitari: precisamente, il 36% di tutti i ricavi pubblicitari generati ogni volta che qualcuno effettua una ricerca su Google utilizzando il browser Safari di Apple. Questa cifra, che avrebbe dovuto rimanere riservata, è stata svelata da Kevin Murphy, professore di economia dell’Università di Chicago, durante la sua testimonianza in un processo del Dipartimento di Giustizia a Washington.
Il CEO di Alphabet, Sundar Pichai, ha confermato questa percentuale il giorno dopo la sua divulgazione pubblica durante la sua testimonianza nel processo separato Google / Epic Games, come riportato dalla CNBC.
Questo accordo getta nuova luce sulla relazione tra Google e Apple, due delle più grandi aziende tecnologiche al mondo, che negli ultimi anni è stata oggetto di crescenti controlli antitrust. Il DOJ (Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti) ha accusato Google di sfruttare le sue ampie risorse per mantenere il dominio del mercato, pagando aziende come Apple, che con i suoi dispositivi iPhone, iPad e Mac raggiunge miliardi di utenti, per essere il motore di ricerca predefinito su Safari.
Un rapporto del New York Times del 2021 indicava che Google avrebbe pagato ad Apple “circa 18 miliardi di dollari” per mantenere questa posizione predefinita su Safari. Tuttavia, c’è incertezza su come questi 18 miliardi di dollari si relazionino con il 36% di quota dei ricavi pubblicitari. Il 15 novembre, Business Insider ha riferito che si tratterebbe di una quota inclusa nel 36% e non di un pagamento separato, ma questa informazione non è stata ancora confermata ufficialmente.
La scorsa settimana, sia Google che Apple hanno sollevato obiezioni sulla pubblicizzazione dei dettagli di questo accordo, secondo quanto osservato da Bloomberg. Google ha dichiarato che la divulgazione di ulteriori dettagli potrebbe “compromettere in modo irragionevole la sua posizione competitiva”.
Nonostante non sia chiaro l’ammontare esatto dei ricavi pubblicitari che Google genera tramite Safari, si stima che il 36% di questa cifra sia nell’ordine di decine di miliardi di dollari, considerando che nel 2022 il fatturato totale di Google è stato di 279,8 miliardi di dollari, con la maggior parte proveniente dalla pubblicità.