A partire da dicembre 2024, Google Maps non salverà più automaticamente la cronologia delle posizioni nel cloud. Gli utenti dovranno attivare manualmente il backup o rischiano di perdere i dati.

Google Maps ha introdotto un cambiamento nella gestione della cronologia delle posizioni per i suoi utenti. Da ora in poi, la cronologia non verrà più memorizzata nel cloud per impostazione predefinita. La novità, scoperta da Android Police, è stata comunicata agli utenti tramite e-mail.

Con questo aggiornamento, ogni dispositivo – che sia uno smartphone, un tablet o altro – avrà la propria cronologia delle posizioni organizzata in modo indipendente. Gli utenti potranno comunque eseguire manualmente o automaticamente il backup di questi dati nel cloud se lo desiderano.

Google ha stabilito una scadenza importante: entro il 1° dicembre 2024, tutti dovremo definire le impostazioni di archiviazione della nuova cronologia. Senza nessun intervento, i vecchi dati potrebbero andare persi. Dopo questa data, l’app Google Maps cercherà di spostare gli ultimi 90 giorni di cronologia della posizione sul primo dispositivo su cui si effettua l’accesso. I dati più vecchi di 90 giorni verranno eliminati automaticamente.

Per mantenere l’accesso ai vecchi dati e garantire la sicurezza delle informazioni raccolte, si deve deve aggiornare Google Maps all’ultima versione e seguire le istruzioni fornite tramite notifiche push, avvisi in-app o e-mail.

Gestire le impostazioni della timeline è semplice. Basta seguire questi passaggi:

  1. Aprire Google Maps
  2. Toccare l’icona dell’utente a destra della barra di ricerca
  3. Selezionare Spostamenti
  4. Toccare l’icona della nuvola nell’angolo in alto a destra

Consentendo all’app di eseguire il backup dei dati della cronologia nel cloud, gli utenti potranno visualizzare la cronologia dei luoghi visitati su qualsiasi dispositivo collegato al proprio account Google. Disattivando questa opzione, ogni dispositivo collegato avrà la propria cronologia, che non sarà accessibile sul web.

Questo cambiamento rappresenta un’importante novità per la gestione dei dati personali su Google Maps. Tutti dovremo abituarci a questa nuova modalità di archiviazione e prendere le dovute precauzioni per non perdere dati importanti. Aggiornare Google Maps e configurare correttamente le impostazioni è fondamentale per assicurarsi che la propria cronologia delle posizioni sia gestita in modo sicuro e accessibile.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.