Google Keep si arricchisce di una nuova funzione sperimentale chiamata “Aiutami a creare una lista”. Con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, gli utenti possono creare elenchi di cose da fare, ingredienti per ricette, liste della spesa e molto altro ancora.
Google Keep, l’app di note di Google che alcuni potrebbero considerare in ombra rispetto a soluzioni più recenti come Google Tasks, sta guadagnando nuovo slancio grazie all’introduzione di nuove funzioni. Anche se le novità in Keep possono sembrare discrete rispetto ad altri aggiornamenti più eclatanti in applicazioni Google, recentemente è emersa una funzione sperimentale che promette di rivitalizzare l’esperienza utente: “Aiutami a creare una lista”.
Questa nuova opzione, ancora in fase di test e non ampiamente distribuita, si pone come un prezioso assistente nella creazione di elenchi di vario genere. Si manifesta sotto forma di un pulsante situato nell’angolo in basso a destra quando si inizia a redigere una nuova nota. Una volta attivata, compare una casella di testo che invita l’utente a descrivere l’elenco desiderato, da “film classici da vedere ad Halloween” a ingredienti per una ricetta specifica.
Grazie all’intelligenza artificiale, Keep è in grado di generare automaticamente l’elenco richiesto, semplificando enormemente il processo di creazione e riducendo al minimo la necessità di digitazione manuale. Questo è un esempio lampante di come l’AI stia diventando una presenza sempre più centrale nei prodotti Google, ampliando le potenzialità di app come Keep oltre le funzioni basilari di annotazione.
Le applicazioni pratiche di questa nuova funzionalità sembrano infinite, dal creare un lista della spesa personalizzato a stilare un inventario di oggetti da portare in una vacanza, fino a suggerire attività per un evento specifico. L’intelligenza artificiale non solo facilita la vita dell’utente ma apre anche la porta a un modo più intuitivo e dinamico di organizzare informazioni e impegni.
Nonostante l’arrivo di Google Tasks, Keep dimostra quindi di non essere rimasto indietro, evolvendosi per rispondere alle esigenze degli utenti moderni.