Google sta sviluppando il nuovo processore Tensor G5 per i suoi smartphone Pixel 10, un chip completamente personalizzato prodotto da TSMC con tecnologia a 3 nm, segnando una svolta rispetto alle precedenti architetture basate su Samsung ed Exynos.
Google sta innovando nel settore dei chip con lo sviluppo del Tensor G5, il nuovo processore destinato ai suoi smartphone Pixel 10. Questo chip rappresenterà la prima architettura completamente personalizzata da Google, rompendo con le tradizionali architetture basate su Samsung o Qualcomm.
Il Tensor G5 sarà prodotto da TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company), utilizzando un avanzato processo a 3 nm con InFO (Integrated Fan-Out). Questa tecnologia del gigante taiwanese offre vantaggi in termini di maggior efficienza energetica e minore spessore rispetto ai processori attuali. Il SoC del Tensor G5 è frutto del progetto “Laguna”, che si basa su un chip di prova chiamato “Redondo”. Inizialmente, questo chip doveva essere lanciato nel 2024 con il nome di Tensor G4, ma è stato successivamente ritardato e sostituito da una versione modificata dell’Exynos.
Fino ad ora, Google ha utilizzato chip basati su Exynos per i suoi processori Tensor, a partire dal Tensor G1, che era una variante dell’Exynos 2100. Anche il Tensor G2 e il Tensor G3 derivano rispettivamente dagli Exynos 2200 e 2400. La decisione di Google di passare dalla collaborazione con Samsung a TSMC potrebbe rappresentare una significativa perdita di entrate per il gigante sudcoreano. Samsung, infatti, è uno dei principali fornitori di semiconduttori per Google, insieme a Qualcomm e AMD. Tuttavia, il passaggio a TSMC, leader mondiale nella produzione di semiconduttori e noto per la sua esperienza nei processi produttivi avanzati, potrebbe offrire a Google maggiori vantaggi in termini di prestazioni e efficienza energetica.
Nonostante i dettagli sul Tensor G5 siano ancora limitati, si prevede che il chip porti miglioramenti significativi nelle prestazioni e nell’efficienza energetica dei futuri dispositivi Pixel. Google, nonostante i suoi smartphone Pixel non detengano una grande quota di mercato, ha investito notevolmente nello sviluppo di SoC proprietari. L’obiettivo dell’azienda è di differenziarsi dalla concorrenza attraverso chip personalizzati e ottimizzati specificamente per il sistema operativo Android.
Il lancio del Tensor G5 è previsto per il 2025, e si ipotizza che possa debuttare con la serie Pixel 10.