Google I/O 2024: durante la conferenza annuale, il colosso di Mountain View ha svelato Project Astra, un’innovativa applicazione basata sull’intelligenza artificiale che si presenta come un “agente reattivo vedente e parlante avanzato”.
Durante l’annuale conferenza Google I/O, il gigante della tecnologia ha presentato una serie di innovazioni che potrebbero trasformare il nostro modo di interagire con la tecnologia. Tra le novità più attese, Google ha introdotto Project Astra, descritto come un “agente reattivo vedente e parlante avanzato” che mira a rivoluzionare l’interazione con i dispositivi smart.
Project Astra utilizza la fotocamera dello smartphone per offrire un’assistenza visiva e vocale in tempo reale, mostrando le sue capacità attraverso una interfaccia minimale. Durante la presentazione al Google I/O, è stato mostrato un video dove una donna utilizza l’app per identificare oggetti nella stanza capaci di emettere suoni, come un altoparlante, e per ricevere spiegazioni su componenti specifici come il tweeter.
L’assistente ha dimostrato notevoli capacità di riconoscimento, non solo identificando codice informatico su uno schermo, ma anche fornendo informazioni dettagliate su di esso. Inoltre, ha impressionato per la sua capacità di ricordare la posizione di oggetti non in vista, come gli occhiali dell’utente, indicando la loro posizione esatta sulla scrivania accanto a una mela rossa.
Un aspetto chiave di Project Astra è il suo approccio proattivo e la capacità di apprendimento. Demis Hassabis, CEO di DeepMind di Google, ha spiegato che l’agente è progettato per elaborare le informazioni rapidamente, codificando in continuazione i fotogrammi video e combinando gli input video e vocali per creare una sequenza temporale di eventi. Tutto questo permette all’agente di memorizzare le informazioni per richiamarle efficientemente quando necessario.
Project Astra mira a essere più di un semplice assistente virtuale; è pensato per essere un “agente di intelligenza artificiale universale” che può assistere gli utenti nella loro vita quotidiana in modo intuitivo e naturale. Ciò significa che potrà comprendere e rispondere al mondo dinamico in cui viviamo, imparando e adattandosi al contesto di ciascun utente.
La potenziale implementazione di Project Astra nei prodotti Google, come l’app Gemini e l’esperienza web, è attesa con grande interesse. Sebbene una data specifica di rilascio non sia stata annunciata, Google ha promesso che entro la fine dell’anno vedremo come queste funzionalità verranno implementate.