Big G rinnova il proprio chatbot AI, Google Bard, con il rebranding in Google Gemini e l’introduzione di Gemini Advanced, offrendo funzionalità IA più potenti e una nuova integrazione con i suoi servizi.
Le recenti speculazioni e indiscrezioni hanno finalmente trovato conferma: Google sta per trasformare il suo chatbot AI, precedentemente noto come Bard, nel nuovo Gemini. Questo non è solo un cambio di marchio ma introduce anche Gemini Advanced, un livello superiore che promette di potenziare le capacità di IA generativa del chatbot tramite l’utilizzo del modello di intelligenza artificiale Gemini Ultra. Anche se l’annuncio ufficiale è ancora in attesa di pubblicazione, i dettagli sul nuovo marchio Google Gemini, sull’applicazione mobile dedicata e sul piano Gemini Advanced integrato in Google One sono già stati resi pubblici.
Google offre uno speciale livello Gemini Advanced di Google One con un costo di 20 dollari negli Stati Uniti, 22 euro nell’UE e 19 sterline nel Regno Unito al mese. Il piano include, oltre all’accesso a Gemini Advanced, 2 TB di spazio di archiviazione e altri vantaggi premium di Google One, come gli strumenti di editing avanzati in Google Foto.
Rispetto al tradizionale piano Google One da 2 TB, che costa 10 dollari al mese negli Stati Uniti, l’accesso a Gemini Advanced rappresenta un sovrapprezzo del 50%, giustificato dall’integrazione del modello di intelligenza artificiale Gemini Ultra 1.0. Questo modello è descritto come “progettato per compiti altamente complessi” e si prevede che Gemini si integrerà presto con Gmail, Docs e altri servizi Google per facilitare la redazione di lunghe e-mail, inviti e altri documenti.
Interessante è anche l’offerta di una prova gratuita di due mesi per testare Gemini Ultra, dopo la quale gli utenti potranno decidere se l’abbonamento vale la pena. Coloro che sono già abbonati a Google One dovranno aggiornare il loro piano per accedere a Gemini Advanced. È da notare che, contrariamente alle prime indiscrezioni, il periodo di prova gratuita offerto è di due mesi anziché tre.
Il sito web di Gemini è già attivo, con un banner che annuncia ufficialmente il cambio di nome da Bard a Gemini. Inoltre, Google ha lanciato un’applicazione mobile dedicata Gemini per Android e iOS, accessibile anche a chi non sottoscrive l’abbonamento Gemini Advanced. Attualmente, il chatbot supporta solo l’inglese negli Stati Uniti, ma sono previste future estensioni ad altri Paesi e lingue.
La pagina di supporto dell’app mobile di Gemini mette in evidenza la possibilità di impostarlo come assistente predefinito sul telefono, offrendo così un’esperienza d’uso ancora più personalizzata e integrata nell’ecosistema Google.