Google Foto introduce la possibilità di modificare manualmente la categorizzazione delle immagini. L’aggiornamento è in fase di roll-out e permette di correggere gli errori di categorizzazione automatica e organizzare meglio screenshot, ricevute, biglietti e altri documenti.
La gestione e l’archiviazione delle immagini digitali di documenti su Google Foto sta per diventare molto più semplice e personalizzabile. AssembleDebug, noto per la sua passione per i servizi Google, ha recentemente svelato su X una novità in fase di sviluppo: una funzione che permetterà agli utenti di modificare manualmente la categoria delle immagini. Questa aggiunta, destinata a migliorare l’organizzazione delle foto, come screenshot, ricevute, biglietti di eventi e altro ancora, è ora visibile su alcuni smartphone.
La nuova modalità di categorizzazione manuale, già avvistata nella versione v6.74.0.612653301 di Google Foto da Android Police, rappresenta un avanzamento importante per chi fa affidamento sull’app per archiviare documenti digitali. Fino a ora, nonostante le capacità dell’apprendimento automatico di Google Foto nel riconoscere e organizzare le immagini, le etichette assegnate automaticamente non erano sempre accurate, limitando la praticità di questa funzione.
Con l’aggiornamento, quando si visualizzano le foto categorizzate come documenti, compare un’icona nell’angolo in alto a sinistra dello schermo. Toccando questa icona, gli utenti potranno scegliere se “Cambiare categoria” dell’immagine o visualizzare tutti i documenti in un’unica lista, facilitando così la ricerca e l’organizzazione.
L’introduzione della categorizzazione dei documenti tramite apprendimento automatico in Google Foto risale al 2021, ma la possibilità di intervenire manualmente per correggere o modificare queste categorie è una novità assoluta. L’accesso a questa funzione sembra dipendere da aggiornamenti lato server da parte di Google, pertanto può variare da un utente all’altro anche con la stessa versione dell’app.
Tale innovazione arriva in un momento interessante, poco dopo che lo stesso leaker ha anticipato l’introduzione di funzioni simili per l’organizzazione dei documenti su Google Drive. Tutto ciò suggerisce un impegno rinnovato da parte di Google nell’offrire soluzioni sempre più efficaci per la gestione della vita digitale degli utenti Android, rendendo il 2024 un anno promettente per coloro che cercano di mantenere in ordine i propri spazi digitali.