Google Foto si prepara a lanciare la condivisione tramite QR code per album, il download multiplo e una nuova schermata iniziale. Leggi tutti i dettagli qui.
Molti possessori di smartphone Android si affidano a Google Foto per ritoccare le immagini. Le opzioni di modifica integrate consentono di ottenere risultati interessanti dalle fotografie scattate e condividere le creazioni è semplice sui social media o con amici tramite condivisione rapida. Google pare stia preparando l’introduzione di una modalità aggiuntiva per passare album e ricordi ad altri utenti.
Analisi del codice dell’app Google Foto versione 7.26 suggeriscono l’arrivo di una funzione per condividere tramite codici QR. Questa opzione permetterà la condivisione di interi album e raccolte di ricordi, differenziandosi dalla condivisione di foto singole, per cui esiste già condivisione rapida. Anche se la condivisione rapida usa i codici QR per i dispositivi vicini, la nuova funzione opera separatamente all’interno delle opzioni di condivisione di album e ricordi. Il meccanismo appare diretto: si apre l’album desiderato, si seleziona l’icona “+” e si sceglie “Mostra codice QR”. Altre persone possono poi scansionare il codice visualizzato per accedere ai contenuti condivisi. Esistono dimostrazioni video che illustrano il processo. Rimangono però dubbi su aspetti come la durata dell’accesso concesso tramite QR e la possibilità per chi condivide di revocare l’accesso facilmente dopo la scansione. Google sta provando questa caratteristica internamente; la sua disponibilità al pubblico non è ancora definita, sebbene la sua attivazione tramite modifiche indichi uno sviluppo avanzato. Nel frattempo, condivisione rapida rimane il metodo principale per scambiare rapidamente file con dispositivi vicini.
Altre scoperte dalla versione 7.26 di Google Foto riguardano l’interfaccia utente per chi installa l’app per la prima volta o configura un nuovo telefono. Google sta lavorando a una schermata iniziale di configurazione rinnovata. La nuova interfaccia darebbe maggiore risalto alla foto del profilo dell’utente, ad esempio. Includerebbe anche un’opzione per consentire l’uso dei dati mobili per i backup quando il Wi-Fi non è disponibile, senza dover cercare l’impostazione specifica nei menu. Significa accedere più rapidamente a questa scelta durante la configurazione iniziale. La schermata indicherebbe con una nota che il backup avverrà in qualità originale, anche se per modificare questa preferenza servirà comunque accedere alle impostazioni complete. L’idea generale è fornire un menu di avvio più chiaro e funzionale. Speriamo che Google proceda con l’implementazione di questa interfaccia rinnovata. La modifica si inserisce in una serie di aggiornamenti recenti osservati nell’applicazione, come la capacità di gestire foto in Ultra HDR e la menzionata condivisione di album via QR code.





Gli utilizzatori di Google Foto da tempo segnalano una limitazione specifica: l’impossibilità di scaricare molte foto contemporaneamente sul proprio dispositivo Android. Attualmente, il download dal cloud al telefono deve avvenire immagine per immagine, un processo tedioso se si desidera recuperare una grande quantità di ricordi, magari dopo aver cambiato smartphone. Molti ricorrono alla versione web per selezionare e scaricare in blocco, oppure rinunciano e lasciano i file solo sul cloud. Indizi trovati nel codice della versione 7.26 suggeriscono che Google sta per risolvere questo problema. Presto potrebbe diventare possibile selezionare più foto o video direttamente nell’app e scaricarli insieme. L’app permette già selezioni multiple toccando le anteprime o trascinando il dito. Con la modifica futura, il pulsante “Scarica” rimarrebbe visibile anche con più elementi selezionati. Alla prima attivazione dopo una selezione multipla, l’app mostrerebbe un avviso sull’uso dei dati mobili. Successivamente, il download partirebbe, con una notifica a mostrare l’avanzamento. L’app intelligentemente eviterebbe di scaricare file già presenti localmente, prevenendo duplicati inutili. Nonostante l’utilità, la funzione pare avere margini per migliorare. Manca al momento un pulsante “seleziona tutto” per scaricare l’intera libreria, e sarebbe utile un’opzione per posticipare i download fino alla connessione a una rete Wi-Fi. Poiché lo sviluppo è in corso, si spera Google consideri questi affinamenti.
La capacità di scaricare in blocco più elementi da Google Foto sul dispositivo non è attiva al momento. Non ci sono informazioni certe su quando questa e le altre funzioni descritte potrebbero diventare disponibili per tutti nella versione stabile dell’app. Data la loro potenziale utilità, l’auspicio è che il rilascio avvenga in tempi brevi, continuando il percorso di miglioramento della piattaforma Google Foto come soluzione per il backup e la gestione dei ricordi digitali su dispositivi Android.