Per affrontare le imprecisioni nella classificazione automatica, Google Foto sta sviluppando una funzione che permetterà agli utenti di correggere manualmente le categorie di immagini, migliorando l’accuratezza dell’intelligenza artificiale.

Le app scanner di documenti per Android hanno semplificato notevolmente la vita di milioni di utenti, permettendo la conversione istantanea di foto in file PDF, spesso arricchiti da funzionalità avanzate come il riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) e il rilevamento dei bordi delle pagine. Google Drive, preinstallato sulla maggior parte dei dispositivi Android, offre uno scanner di documenti integrato, ma in momenti di fretta, molti preferiscono la semplicità di una foto veloce con l’app della fotocamera.

Google Foto ha introdotto una soluzione intelligente, utilizzando l’intelligenza artificiale per identificare e classificar automaticamente le immagini di documenti. Questa funzionalità, attiva dal 2021, ha trasformato il modo in cui gli utenti interagiscono con i loro documenti digitalizzati, organizzandoli in sottosezioni dedicate come Screenshot, Libri e Riviste, e altre, all’interno della scheda Ricerca. Ciò ha notevolmente migliorato l’efficienza della ricerca, permettendo di trovare facilmente documenti specifici basandosi sul loro contenuto.

Nonostante tutto questo, la classificazione automatica non è esente da errori. L’algoritmo può talvolta commettere errori, classificando in modo errato alcuni documenti e causando successivamente problemi nella ricerca. Per risolvere questo problema, Google sta lavorando su una funzione di classificazione manuale per Google Foto, come rivelato da @AssembleDebug in un post su X (ex Twitter). Questa nuova funzione consentirà agli utenti di correggere personalmente la classificazione dei documenti, migliorando l’accuratezza dell’archiviazione e personalizzando ulteriormente l’esperienza utente.

La possibilità di modificare le categorie manualmente offre agli utenti maggiore flessibilità nella gestione dei loro documenti e serve anche come input prezioso per i modelli di apprendimento automatico di Google. Il feedback diretto può aiutare l’intelligenza artificiale a perfezionare i suoi algoritmi di classificazione, simile al modo in cui i sistemi di riconoscimento vocale migliorano grazie alle correzioni manuali degli utenti.

Nonostante la nuova funzione sia ancora in fase di sviluppo e non sia stata rilasciata ufficialmente, la sua potenziale implementazione sembra essere molto attesa per gli utilizzatori che fanno di Google Foto un app insostituibile.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.