Google DeepMind ha sviluppato un’intelligenza artificiale chiamata SIMA che non cerca di padroneggiare i giochi, ma si comporta come un giocatore umano. SIMA è in grado di capire le istruzioni e svolgere compiti come guidare un’auto, salire le scale e aprire un menu.
Google DeepMind ha annunciato mercoledì 13 marzo una nuova intelligenza artificiale in grado di imparare a giocare ai videogioche come un essere umano. Chiamata SIMA, la tecnologia non viene addestrata per battere un gioco specifico, ma piuttosto per imparare a giocare seguendo gli stessi comandi presentati all’utente. SIMA è l’acronimo di Scalable, Instructable, Multiworld Agent. Il nome si riferisce alla sua capacità di comprendere il linguaggio naturale per svolgere le sue funzioni, riconoscere le immagini e persino comprendere l’ambiente dei giochi open-world in 3D.
Invece di padroneggiare i compiti del gioco, l’intelligenza artificiale cerca di comportarsi come un qualsiasi giocatore umano. Ad esempio, quando il gioco chiede all’utente di eseguire azioni come “salire su un’auto” o “dare la caccia a un nemico”, SIMA sarà in grado di capire cosa deve essere fatto e svolgerà il compito nello stesso modo in cui lo farebbe un giocatore umano.
“SIMA non è addestrato per vincere un gioco, ma per giocare e fare ciò che gli viene detto“, ha dichiarato Tim Harley, ricercatore di Google DeepMind e co-direttore di SIMA.
Google sostiene di aver collaborato con diversi sviluppatori di giochi – tra cui Hello Games, Tuxedo Labs e Coffee Stain – per addestrare e condurre esperimenti con SIMA. L’intelligenza artificiale non ha bisogno di API, modifiche complesse o altri cambiamenti per funzionare nei giochi. I ricercatori hanno utilizzato No Man’s Sky, Teardown e Goat Simulator 3 per insegnare a SIMA le basi del gioco. Harley ha dichiarato che la scelta dei giochi ha privilegiato i titoli open-world con un gameplay spontaneo rispetto ai giochi narrativi con una trama prestabilita.
A tal fine, il team di sviluppatori ha costruito un nuovo ambiente utilizzando Unity. Questo ambiente ha permesso di testare la comprensione di SIMA della manipolazione degli oggetti. Google ha poi registrato coppie di giocatori umani – uno che controllava il gioco e l’altro che dava istruzioni su cosa fare – per catturare le istruzioni linguistiche. I giocatori hanno poi giocato in modo indipendente per mostrare all’intelligenza artificiale ciò che ha portato alle loro azioni nel gioco. Tutto il processo è stato portato avanti in modo che gli “agenti” di SIMA imparassero a prevedere ciò che sarebbe accaduto sullo schermo. Oggi la tecnologia comprende già 600 abilità di base del gioco, come “girare a sinistra“, “salire le scale” e “aprire il menu“.
SIMA è addestrato a svolgere compiti semplici che possono essere portati a termine in circa 10 secondi e che riguardano azioni, identificazione di oggetti e completamento di processi. I video qui sopra evidenziano alcune delle abilità per le quali la tecnologia viene addestrata, come guidare un’auto e saltare una recinzione.
In futuro, l’IA sarà in grado di svolgere funzioni sempre più complesse che potrebbero renderla un vero e proprio alleato di squadre complete di giocatori. Per il momento, SIMA non è ancora in grado di svolgere compiti come “trovare risorse per costruire un accampamento” o “cercare gli oggetti mancanti per riparare il veicolo di fuga“. Si tratta di un altro progetto innovativo che esce dai laboratori di DeepMind. Vale la pena ricordare che l’azienda ha recentemente rivelato i suoi progressi con un’intelligenza artificiale in grado di generare semplici giochi da immagini 2D.