Google Chrome sta testando una nuova scorciatoia che permette di visualizzare l’anteprima di un link semplicemente tenendo premuto il tasto Alt e passando il cursore del mouse sul link.
Google Chrome, il popolare browser di Big G, sta testando nuove funzioni che rendereanno la navigazione web non solo più intuitiva ma anche più sicura e funzionale. Una di queste innovazioni riguarda un metodo migliorato per visualizzare l’anteprima dei link, come riportato dall’insider Leopeva64 su X (ex Twitter). A differenza delle opzioni tradizionali, che richiedono di tenere premuto il tasto Alt mentre si fa clic sul link o di selezionare l’anteprima dal menu contestuale, la nuova funzione permette agli utenti di visualizzare un’anteprima semplicemente tenendo premuto il tasto Alt e passando il cursore sul link. Questa opzione è attualmente in fase di test su un numero limitato di utenti e, cosa notevole, è attivata per impostazione predefinita.
Non solo Google Chrome sta esplorando questa intuitiva scorciatoia, ma anche Microsoft Edge ha testato un metodo simile nella sua versione di anteprima Edge Canary 122, dimostrando un interesse comune nel rendere la navigazione web più accessibile e informativa.
Un’altra caratteristica in fase di sviluppo da parte di Google Chrome mira a trasformare qualsiasi pagina web in un’app desktop. La novità sfrutta le Progressive Web App (PWA), che sono web app progettate per fornire un’esperienza utente paragonabile a quella delle applicazioni native installate su un dispositivo. Grazie a questa funzione, gli utenti potranno godere di un accesso più rapido e di un’esperienza utente migliorata per i loro siti web preferiti, direttamente dalla scrivania del loro computer.
In aggiunta, Google Chrome sta lavorando per rafforzare le difese contro gli attacchi informatici diretti alle reti domestiche, in particolare agli oggetti connessi come smart TV o stampanti. Il browser prevede di implementare sistemi di verifica che determinino l’affidabilità di un sito web nel caso tenti di connettersi a un dispositivo senza autorizzazione. Questo approccio punta a prevenire accessi non autorizzati e a proteggere la privacy e la sicurezza degli utenti.