Mentre altri browser su Android offrono già il supporto alle estensioni, Google Chrome potrebbe finalmente seguire l’esempio. Ecco tutti i dettagli.
Google Chrome è il browser di riferimento per la maggior parte degli utenti Android, principalmente perché è preinstallato sulla maggior parte dei dispositivi. Nonostante la sua popolarità, però, uno dei difetti più criticati è sempre stata la mancanza di supporto per le estensioni. La funzione, da tempo presente nella versione desktop, potrebbe finalmente arrivare anche su Android.
Secondo quanto riportato da Mishaal Rahman, Google ha iniziato a testare una versione di Chrome per Android che supporta le estensioni. Tuttavia, esiste una limitazione importante: questa funzione potrebbe essere disponibile solo su determinati dispositivi. Rahman spiega che Google sta sperimentando una versione “desktop” di Chrome, pensata per dispositivi come i Chromebook. L’obiettivo è unificare le build di Chrome per Android e ChromeOS, creando una base comune tra i due.
Google ha iniziato a lavorare a una versione chiamata internamente “Desktop Android”, che dovrebbe portare il supporto delle estensioni sui dispositivi Android di tipo desktop, allineandosi così alle funzioni offerte dai browser su computer. Le patch inviate a Chromium Gerrit confermano che una delle novità è proprio la compatibilità con le estensioni, il che rende questa novità ancora più concreta.
Nonostante questo sviluppo promettente, ci sono delle limitazioni da considerare. Il tracker del progetto chiarisce che “qualsiasi lavoro relativo alle piattaforme mobili è esplicitamente fuori dal campo di applicazione”, il che significa che la versione base di Chrome per smartphone Android non è ancora coinvolto in questi test. Ma c’è una nota positiva: Rahman ha sottolineato che le build di “Desktop Android” possono essere eseguite anche su alcuni dispositivi mobili, suggerendo che, seppur non ancora funzionanti, le estensioni potrebbero arrivare anche sui telefoni.
Il fatto che Google Chrome non supporti ancora ufficialmente le estensioni su Android è sorprendente, considerando che browser concorrenti come Firefox e Samsung Internet offrono già questa funzione. La scelta di Google potrebbe essere stata influenzata dal timore di un uso massiccio di ad-blocker sui dispositivi mobili, ma è evidente che gli utenti desiderano questa funzione.