Google Bard: verso l’integrazione nei dispositivi Pixel e la sfida con ChatGPT di OpenAI nei futuri sviluppi di intelligenza artificiale.
Google Bard potrebbe presto essere integrato nei dispositivi Pixel, consentendo agli utenti di utilizzare il potente strumento di intelligenza artificiale direttamente sui loro telefoni. Tuttavia, non è chiaro come Google intenda implementarlo e se sarà disponibile come app separata o sarà integrato nell’app Google Search esistente. Anche se Bard non è ancora ampiamente disponibile, una sua integrazione nei dispositivi Pixel potrebbe gettare le basi per futuri sviluppi e l’inclusione dell’intelligenza artificiale nelle prossime versioni di Android.
Google Bard vs OpenAI ChatGPT
Mentre Google Bard continua a maturare, si sta avvicinando sempre di più al suo concorrente più potente: ChatGPT di OpenAI. Sebbene ChatGPT sia ancora il leader nella tecnologia di intelligenza artificiale, i recenti aggiornamenti di Bard dimostrano che Google sta investendo molto per migliorarlo, quindi potrebbe non essere più troppo lontano dal superare ChatGPT. Negli ultimi mesi, Google ha iniziato a pubblicare changelog che evidenziavano nuove funzionalità e bug corretti, anche se Bard ha ancora bisogno di lavoro.
I problemi di Bard
Una preoccupazione riguardo a Bard è che potrebbe essere suscettibile di essere indirizzato verso teorie cospiratorie. Recenti ricerche hanno dimostrato che Bard potrebbe essere incline a discutere argomenti cospiratori, tra cui il cambiamento climatico e l’antisemitismo. Google ha dichiarato di non volere che Bard affrontasse argomenti cospiratori, ma visto il risultato delle ricerche, sembra che l’azienda abbia ancora molto lavoro da fare per migliorarlo sotto questo aspetto.
Google I/O e i futuri sviluppi di Bard
Durante il prossimo Google I/O, l’azienda affronterà una serie di argomenti legati all’intelligenza artificiale, ed è possibile che annuncino importanti sviluppi riguardo a Bard. Sebbene Google Bard possa non essere ancora alla pari di ChatGPT, le nuove aggiunte come la capacità di codificare, lo stanno portando a diventare un potente strumento di intelligenza artificiale. L’integrazione nel sistema operativo Android dei dispositivi Pixel potrebbe solo accelerare le cose e aprire la strada a futuri sviluppi.