Google Bard, la piattaforma di IA generativa sviluppata da Google, inaugura il mese di giugno con un aggiornamento piuttosto interessante: l’intelligenza artificiale è ora in grado di utilizzare la posizione del dispositivo.

Dopo una serie di importanti aggiornamenti a maggio, Google Bard supporta ora la posizione precisa del dispositivo, consentendo agli utenti di ricevere risposte più pertinenti e adeguate all’ambiente circostante.

Bard utilizza una combinazione di informazioni provenienti dagli indirizzi di casa e di lavoro dell’account Google dell’utente, il suo indirizzo IP e la posizione precisa del suo smartphone o computer per fornire risultati di ricerca personalizzati e specifici per la sua posizione.

Sfruttando questi dati, Google mira a migliorare l’esperienza di ricerca complessiva di Bard, offrendo agli utenti informazioni altamente mirate sulla loro area locale. Questa funzionalità è simile a quella di Google Search, che garantisce agli utenti risultati accurati e pertinenti in base al contesto e alla posizione geografica.

All’apertura del sito web di Bard dopo l’aggiornamento, gli utenti saranno accolti da un messaggio che indica che Google Bard è ora più pertinente grazie alla posizione. Gli utenti che hanno già salvato le informazioni sulla loro posizione in Google Maps o Home vedranno queste informazioni applicate automaticamente. Naturalmente, l’aggiornamento consente anche agli utenti di consentire manualmente a Bard di accedere alla posizione precisa del proprio dispositivo, o semplicemente di bloccare la funzione se non si vuole essere rintracciati da Google.

Oltre alla funzione di localizzazione, con questo aggiornamento Google Bard ha ricevuto anche alcuni miglioramenti dell’interfaccia utente. Gli utenti troveranno ora un pulsante per il tema chiaro/scuro nell’angolo in basso a sinistra dell’interfaccia di Bard, che consente di personalizzare l’aspetto in base alle proprie preferenze.

Inoltre, Bard ora visualizza la città attuale dell’utente insieme a una spiegazione di come è stata ottenuta, dando un’interessante visione degli algoritmi che stanno dietro alle funzioni di geolocalizzazione. Gli utenti possono facilmente aggiornare la loro posizione premendo l’opzione “Aggiorna posizione” se inizialmente hanno ignorato la richiesta. Purtroppo non potremo ancora provare questa funzione a casa nostra, perché Bard non è disponibile in Europa.

Articolo precedenteAndroid 14 come iOS e visualizzerà lo stato di salute della batteria
Articolo successivoMeta: Facebook e Instagram limitano l’accesso alle notizie in Canada