Con un cambio di nome in vista, Google si prepara a lanciare Bard, il suo assistente digitale sperimentale, distanziandosi dal consolidato Google Assistant.
Google sembra essere in procinto di grandi cambiamenti nel campo degli assistenti digitali, con piani per rimpiazzare il nome “Assistant” con “Bard” prima del lancio ufficiale dell’assistente digitale previsto per il 2024. Presentato ufficialmente durante l’evento Pixel 8 di ottobre, il lancio di “Assistant with Bard” è stato un argomento di grande attesa.
Tuttavia, recenti sviluppi indicano che Google intende rinunciare al termine “Assistant” in favore di un nome più distintivo: “Bard”. Secondo gli esperti di 9to5google, che hanno decompilato l’ultima versione dell’app di Google, sono emerse modifiche significative. La schermata di benvenuto dell’app è stata cambiata da “Hi! I’m Assistant with Bard” a “Hi! I’m Bard”, indicando un cambio di direzione nella strategia di branding.
Questa decisione di rinominare quasi tutte le menzioni di “Assistant with Bard” in “Bard” suggerisce che Google sta optando per un rebrand prima del lancio. Mentre Google sta posizionando Bard come un assistente digitale, differenziandolo da una semplice nuova versione di Assistant, è chiaro che l’azienda sta puntando su una nuova identità per il suo assistente digitale.
Nonostante ciò, Bard è attualmente etichettato come un “assistente AI sperimentale”, a differenza del ben consolidato Google Assistant, che è un prodotto maturo e in costante evoluzione. La recente decisione di Google di rimuovere alcune funzionalità di Assistant la scorsa settimana potrebbe essere stata un passo preparatorio per la transizione completa a Bard.
Questa strategia solleva interrogativi sulle funzioni che Bard offrirà rispetto a quelle disponibili su Google Assistant. Anche se Google potrebbe promettere di aggiungere molte funzioni a Bard nei prossimi mesi, sembra che ci vorrà del tempo prima che Bard passi da uno stato “sperimentale” a uno più stabile e completo.