l noto gigante tecnologico Google sorprende ancora una volta, cambiando l’icona della sua app Google Arts & Culture. Una mossa tattica o un passo falso?
Google Arts & Culture, l’innovativa app che offre agli amanti dell’arte un portale digitale per esplorare musei, pratiche culturali e altre meraviglie artistiche globali, sta attraversando un periodo di cambiamento. Nonostante non sia una delle applicazioni più in vista della suite di Google, all’inizio di quest’anno ha fatto scalpore per la sua nuova icona. Tuttavia, in un colpo di scena inaspettato, Google ha deciso di rivedere nuovamente l’icona, senza però fornire spiegazioni ufficiali a riguardo.
La precedente icona di Arts & Culture era stata rilasciata a gennaio e presentava i quattro colori primari distintivi dell’app principale di Google: rosso, verde, blu e giallo. Nonostante il design moderno e l’uso di un audace sfondo bianco, l’icona è sembrata a molti complicata e congestionata. Le complicazioni sono state accentuate dal fatto che diverse altre app di Google, come Maps, Gmail e Files, utilizzano lo stesso schema di colori. Sebbene questa strategia possa contribuire a unificare l’immagine dei servizi di Google, le sole forme sembrano non essere sufficienti per garantire l’unicità di ciascuna applicazione.
Recentemente, l’ultimo aggiornamento del Play Store per l’app Arts & Culture ha rivelato un cambio di rotta. Secondo il sito web 9to5Google, l’ultima versione dell’app presenta una nuova icona, con un design più pulito e privo dei colori tanto criticati. Il simbolo della e commerciale rimane, ma è ora bianco su uno sfondo nero, per migliorare la visibilità.
Inoltre, l’applicazione presenta uno splash screen animato con la stessa icona, che si trasforma in un contorno nero della e commerciale su sfondo bianco. Questa nuova icona è stata adottata anche nel banner del sito web di Arts & Culture, il che suggerisce che potrebbe presto essere integrata anche nell’elenco del Play Store.
Il cambio di icona di Google Arts & Culture ha l’aria di un passo indietro, un tentativo di correggere un errore iniziale. Come un bambino che cerca di rimediare a una bugia, Google sembra voler migliorare la percezione di questa app senza fornire una motivazione ufficiale. Si può ipotizzare che la decisione sia stata dettata dalle numerose critiche ricevute per l’icona multicolore.
Tuttavia, pur sembrando una scelta migliore rispetto alla precedente icona multicolore, la nuova versione mette in luce un problema più ampio di Google: la mancanza di coerenza nell’estetica delle icone delle sue applicazioni. Alcune, come Maps, Gmail e File, utilizzano i quattro colori primari del logo di Google, altre, come Contatti, Keep e YouTube, utilizzano un colore primario con accenti vari, mentre alcune icone, come la nuova per Arts & Culture, sono completamente monocromatiche. Questa discrepanza potrebbe confondere gli utenti e rendere più difficile l’associazione con il brand di Google. Ad ogni modo, potrebbe anche essere interpretata come una rappresentazione della natura eclettica e innovativa dell’azienda, sempre pronta a sperimentare e a sfidare le convenzioni.