God of War Ragnarok avrebbe potuto avere una trama molto diversa, secondo il regista del gioco, che parla delle prime bozze della storia. Nelle prime fasi di sviluppo, il destino di Kratos era molto diverso da quello che abbiamo visto nel gioco finale.
God of War Ragnarok è diventato rapidamente uno dei giochi di punta della PS5 e molti giocatori hanno accompagnato Kratos e Atreus nelle loro avventure. Il regista di quest’opera confida oggi che il suo scenario avrebbe potuto essere molto diverso, con un tono molto più cupo.
È stato nel podcast di MinnMax che Matt Sophos ha parlato della prima versione della storia. Attenzione, se non avete ancora giocato al gioco, nei paragrafi seguenti ci saranno degli spoiler.
Kratos avrebbe potuto avere un destino molto più oscuro in Ragnarok
Alla fine del primo God of War, Atreus scopre un murale in cui vede morire suo padre. Un destino immutabile che riesce comunque a evitare nel Ragnarok. Il conduttore del podcast chiede poi a Matt Sophos se la morte di Kratos sia mai stata presa in considerazione. Secondo il regista, Kratos sarebbe dovuto morire all’inizio di Ragnarok, durante lo scontro con Thor. Il resto della storia si sarebbe svolto vent’anni dopo, con Atreus che cercava di salvare suo padre nelle profondità di Hel. Si tratta di una proposta che risale all’inizio dello sviluppo e che non è mai stata perseguita. “Posso parlarne perché ormai è pura fan fiction”, dice Sophos.
Questa storia sembra attraente sulla carta, ma è stata rapidamente rifiutata dallo Studio Santa Monica per diversi motivi. Il primo è che Kratos è abituato a morire. Nei primi tre giochi ha attraversato il mondo sotterraneo, riuscendo ogni volta a uscirne. Un’altra resurrezione avrebbe avuto un impatto emotivo quasi inesistente. La seconda è che il tema del Ragnarok è proprio la lotta contro un destino che sembra imposto, ma che può essere spezzato. La storia attuale è molto più adatta a questo scopo. Infine, la prima bozza ha annientato un altro aspetto del gioco finale: l’evoluzione del personaggio di Kratos, che finalmente diventa più pacifico ed empatico.
Un’altra versione che non vedremo mai, ma è sempre interessante vedere come gli sviluppatori hanno pensato al loro gioco e vedere quali idee sono state abbandonate e perché.