A novembre Google ha annunciato che Gmail avrebbe mostrato il tracking dei pacchi e delle consegne direttamente nella casella di posta. Se questa funzione non è ancora attiva, è possibile attivarla manualmente nelle impostazioni di Gmail.
Google ha finalmente iniziato a rilasciare la funzione di tracciamento degli ordini attraverso Gmail. Quando si effettua un acquisto online, l’app e-mail mostrerà dettagli come la data di consegna stimata del pacco, le fasi del processo, l’immagine di anteprima e altre informazioni relative alla spedizione del prodotto.
Il client di posta elettronica ospiterà le informazioni sull’ordine in una scheda che riporta il nome del prodotto, il processo di consegna e i pulsanti per accedere alla pagina del corriere con tutti i dettagli logistici e il link al sito web dove è stato effettuato l’acquisto. Sotto la scheda, ci sarà l’e-mail della piattaforma che informa che il pacco è stato inviato.
Come annunciato nella presentazione ufficiale della funzione, sarà possibile identificare le e-mail con i dati di tracciamento direttamente nella casella di posta. Nei messaggi ricevuti dai negozianti, l’etichetta mostrerà un’etichetta con l’icona di un camion e la scritta “In arrivo tra…” che informa sulla data di consegna prevista.
Secondo Google, la funzione sarà disponibile per gli acquisti inviati tramite i principali operatori negli Stati Uniti, ma sembra che stia per arrivare anche in Italia. Abbiamo individuato l’opzione per abilitare il tracciamento nell’app Gmail per Android e iOS, ma la big tech non ha confermato quali siano i corrieri idonei e se sarà attivo fin da subito anche da noi ed in altri Paesi.
Per attivare la funzione su Android, bisogna aprire l’app Gmail e andare in “Impostazioni”. Selezionate l’indirizzo e-mail del vostro account e scorrete la schermata fino a trovare l’opzione “Monitoraggio della spedizione”. Su iOS, andare su “Impostazioni”, andare su “Privacy dei dati” e toccare “Monitoraggio della spedizione”.
Google prevede di rendere la funzione più intelligente nei prossimi mesi e di inserire ulteriori dettagli, come il ritardo di consegna. Inoltre, le e-mail con i dati di tracciamento dovrebbero essere in primo piano nell’elenco della posta in arrivo.
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