Take-Two Interactive, la società madre di Rockstar e 2K, ha acquisito Gearbox Software per 460 milioni di dollari. L’accordo include i diritti su franchise come Borderlands, Homeworld e Duke Nukem.
Embracer Group ha annunciato di aver concluso la vendita di Gearbox Entertainment a Take-Two Interactive, conosciuta principalmente per essere la forza dietro l’acclamato franchise Grand Theft Auto (GTA). La cifra dell’acquisizione ammonta a 460 milioni di dollari.
Con questa acquisizione, Take-Two espande il suo già impressionante catalogo di titoli, ma ottiene anche i diritti su franchise di spicco come Borderlands, Tiny Tina’s Wonderlands, Homeworld, Risk of Rain, Brothers in Arms, e Duke Nukem. Gli studi Gearbox coinvolti in questa acquisizione, tra cui Gearbox Software, Gearbox Montreal, e Gearbox Studio Quebec, verranno integrati sotto l’etichetta 2K, rafforzando ulteriormente le capacità produttive di Take-Two.
Randy Pitchford, fondatore e CEO di Gearbox, continuerà a guidare lo studio ora sotto l’ombrello di Take-Two. Attualmente, Gearbox ha sei grandi progetti di intrattenimento interattivo in varie fasi di sviluppo, tra cui cinque sequel di alcuni dei loro franchise più conosciuti, inclusi Borderlands e Homeworlds. Questa non è la prima volta che Gearbox collabora con 2K; in passato, 2K ha già pubblicato tutti i titoli della serie Borderlands, consolidando un rapporto di lunga data tra le due aziende.
In una dichiarazione ufficiale, Randy Pitchford ha espresso apprezzamento per l’acquisizione, sottolineando come questo permetterà a Gearbox di raggiungere nuovi livelli di successo. La sua fiducia nel futuro dello studio sotto la guida di Take-Two evidenzia le potenziali sinergie e le opportunità che si apriranno grazie a questa collaborazione.
Gearbox Software, fondata nel 1999 negli Stati Uniti, ha iniziato il suo cammino creando espansioni per il celebre titolo Half-Life di Valve, oltre a lavorare al porting del gioco su altre console. Nel 2005, lo studio ha lanciato il suo primo titolo indipendente, Brothers In Arms, segnando l’inizio di una serie di successi che sarebbero culminati nella creazione del franchise di Borderlands nel 2009.
