Garmin ha rilasciato la versione beta 16.10 per gli smartwatch delle serie Fenix, Epix, Enduro, MARQ, Quatix e Tactix con tante nuove funzionalità e correzioni.
Garmin ha rilasciato un nuovo aggiornamento per gli utenti di smartwatch iscritti al suo programma beta. La versione beta 16.10 offre un’anteprima di una serie di nuove funzionalità e modifiche che dovrebbero garantire un’esperienza più fluida, una maggiore stabilità della piattaforma e migliorie generali.
La versione beta 16.10 è destinata ad undici modelli: Fenix 7 e Fenix 7 Pro, Fenix 7x e Fenix 7x Pro, Fenix 7s e Fenix 7s Pro, Epix Gen 2 e Epix Pro (42, 47 e 51 millimetri), Enduro 2, Quatix 7 e MARQ Gen 2. Nove nuove funzioni promettono di rendere più comodo l’utilizzo dei dispositivi, con anche nuove opzioni per il monitoraggio dell’attività fisica.
Le note di rilascio del software indicano che gli smartwatch saranno dotati di un nuovo widget per il monitoraggio del sonno e che saranno supportate nuove interazioni audio con voce maschile. Viene aggiunto il rilevamento automatico dell’attività all’interno delle attività multisport. Di default sarà attivata la funzione di localizzazione degli smartphone smarriti durante l’attività.
Per la serie Fenix 7 nelle note viene riportato che con questa beta la funzione ECG sarà disabilitata; chi desidera mantenerla viene invitato a non partecipare alla beta pubblica.
Le altre modifiche elencate nel changelog si riferiscono alla correzione di bug e a miglioramenti generali del sistema fra cui la risoluzione di un bug per il quale la modalità di sospensione terminava troppo presto di notte durante il cambio dell’ora legale, la correzione di un problema nella navigazione che poteva includere erroneamente una linea retta che riportava all’inizio del percorso e di un problema per cui il widget principale della corsa non mostrava i risultati della corsa completata in precedenza nella giornata. Correzioni apportate anche per problemi legati all’ascolto musicale riguardanti l’arresto della riproduzione durante l’attività e i controlli di ripetizione e riproduzione casuale di Spotify. Migliorie anche per il meteo.