La Food and Drug Administration (FDA) ha dato il semaforo verde a Samsung per l’introduzione della funzione di monitoraggio dell’apnea notturna sui dispositivi Galaxy Watch negli USA.
La Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha approvato la funzione di rilevamento dell’apnea notturna per i dispositivi Galaxy Watch di Samsung. Questa decisione consente a Samsung di offrire una soluzione innovativa per il monitoraggio di una delle condizioni di salute più comuni e sottovalutate: l’apnea ostruttiva del sonno (OSA).
Samsung ha annunciato che l’aggiornamento, che include lo strumento di monitoraggio dell’apnea notturna, sarà reso disponibile per i dispositivi Galaxy Watch compatibili nel terzo trimestre di quest’anno attraverso l’app Samsung Health Monitor. Questa funzionalità è la prima del genere approvata negli Stati Uniti e riconosce l’importanza della tecnologia indossabile nel campo della salute e del benessere.
La funzione di rilevamento consente agli utenti di età pari o superiore ai 22 anni, che non hanno ricevuto una diagnosi di apnea notturna, di monitorare eventuali segnali di OSA da moderata a grave durante il sonno, attraverso un’analisi condotta in due notti. Per sfruttare appieno questa capacità, gli utenti dovranno monitorare il proprio sonno per più di quattro ore per due volte nell’arco di dieci giorni, offrendo così una valutazione accurata e approfondita della loro salute respiratoria notturna.
L’apnea ostruttiva del sonno è una condizione in cui i soggetti sperimentano interruzioni della respirazione mentre dormono, influenzando negativamente la qualità del sonno e aumentando il rischio di sviluppare serie complicazioni. Secondo la National Sleep Foundation, circa il 25% degli uomini e il 10% delle donne negli Stati Uniti soffrono di questa patologia, che può portare a un incremento del rischio di malattie cardiovascolari, compresa l’ipertensione e l’insufficienza cardiaca.
Con l’introduzione di questa funzione, Samsung fornisce uno strumento prezioso per la diagnosi precoce e la gestione dell’OSA, incentivando un maggior numero di persone a ricercare assistenza medica qualificata per forme moderate e gravi della patologia.