I nuovi smartwatch Galaxy Watch 7 e Galaxy Watch Ultra con Galaxy AI, sensore BioActive e Wear OS 5 offrono avanzate funzioni di monitoraggio della salute. Tuttavia, sacrificano il supporto per Wireless PowerShare.

I nuovi smartwatch Galaxy Watch 7 e Galaxy Watch Ultra di Samsung sono stati presentati ieri durante l’evento Unpacked di Parigi. Dotati di specifiche avanzate, sono attualmente degli orologi più potenti e versatili del colosso sudcoreano. Gli smartwatch presentano una serie di miglioramenti e funzioni che consentono loro di assistere gli utenti in varie attività. Sono potenziati dalla Galaxy AI, integrano il nuovo sensore BioActive e Wear OS 5. L’attenzione per i dettagli e il design è inoltre innegabile.

Nonostante ciò, gli smartwatch hanno dovuto sacrificare qualcosa, ovvero il supporto per Wireless PowerShare, una delle funzioni esclusive di Samsung che ha permesso agli utenti di smartphone Galaxy di trasformare i propri dispositivi in power bank wireless per ricaricare accessori e indossabili, come orologi Galaxy, cuffie e persino un altro smartphone.

Sebbene questa funzione sia ben lontana dall’essere una vera e propria powerbank ed abbia senza ombra di dubbio i suoi limiti, poteva essere una soluzione utile in determinate situazioni, in assenza di caricabatterie ad esempio. Samsung ha spiegato che i nuovi Galaxy Watch 7 e Galaxy Watch Ultra hanno dovuto abbandonare questa tecnologia per concentrarsi su altri miglioramenti nel monitoraggio della salute degli utenti. In particolare l’azienda si riferisce al sensore BioActive, che è stato riprogettato per aumentare la precisione del monitoraggio della salute e del fitness. Oltre alla forma del sensore, anche il vetro posteriore ha influito sulla decisione di eliminare il Wireless PowerShare.

Anche se poteva avere una sua utilità, la rimozione di questa funzione difficilmente avrà un impatto reale sull’esperienza dell’utente, dal momento che pochi la utilizzavano. Samsung consiglia di usare il caricabatterie proprietario per ricaricare i nuovi smartwatch.

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Carolina Napolano
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