Ciao amici e REVOT3CH a tutti! Samsung Galaxy Watch 4 è un prodotto molto interessante, ma con alcune lacune. Andiamo a vederlo insieme nella recensione completa.

Scheda tecnica

La CPU è un Exynos W920 dual core a 64 bit da 1.2 GHz e GPU Mali-G68, il tutto supportato da 1.5 GB di RAM e 16 GB di memoria non espandibile. La batteria è una 247 mAh non removibile, c’è la ricarica wireless, la certificazione IP68, il Bluetooth 5.0, GPS, Wi-Fi a/b/g/n e GLONASS. Lo schermo è un Super Amoled 1,2 Pollici, 330ppi di definizione e protezione antigraffio GORILLA GLASS DX+

Display e materiali

Il display di questo Watch 4 ha un touch molto sensibile reattivo al tocco, una qualità generale invidiabile, da fare brillare gli occhi come da tradizione Samsung in molti suoi dispositivi ed è protetto da un vetro antigraffio. Il dispositivo è composta da ghiera girevole meccanica ed è molto comodo da portare al polso, è disponibile sia da 42 che da 46mm per adattarsi a tutte le misure. 

Funzioni e sistema operativo

Wear OS ha portato una ventata d’aria fresca ed è molto più utilizzabile sotto certi aspetti rispetto a prima. Come assistente vocale c’è solo Bixby ma si può installare anche Alexa, purtroppo non c’è la possibilità di installare altri assistenti vocali ed è un peccato considerando anche il fatto che si abbina bene con Galaxy s21 e le sue funzioni. Non è possibile abbinarlo ad un dispositivo non Samsung ed è una cosa veramente grave soprattutto considerando il prezzo elevato. Samsung Health monitor non funziona, nemmeno con un APK o con dispositivi Xiaomi e Realme. Di buono abbiamo l’app per rilevare la temperatura corporea, magari non possiamo aspettarci dei valori perfetti ma è comunque un buon punto di riferimento. C’è poi il rilevamento del russare che rileva le apnee notturne registrandole. Le chiamate sono limpide e cristalline, e si può collegare il dispositivo a delle cuffie Bluetooth, e si possono rispondere ai messaggi di Whatsapp con le emoticons o le risposte preimpostate. Non è possibile usare Telegram, ne Plus Messenger perché il PlayStore proprietario non le rileva purtroppo. La batteria è un altro tasto dolente infatti il suo predecessore Watch 3 durava 3 giorni, questo Watch 4 soltanto un giorno e mezzo circa con utilizzo normale. La ricarica è abbastanza lenta, ci vogliono circa 2 ore e fa un po’ storcere il naso considerando la fascia di prezzo d’appartenenza. 

Conclusioni

Il Galaxy Watch 4 ha molti pregi tra cui gli ottimi materiali utilizzati, la comodità d’uso, la grafica del software e le funzioni di quest’ultimo. Purtroppo però l’incompatibilità con dispositivi non Samsung e di conseguenza l’impossibilità di installare molte app e di usufruire di vari servizi non lo rendono chissà quanto appetibile soprattutto considerando il prezzo di 399 euro. Pertanto fate voi le vostre scelte e considerazioni, noi consigliamo l’acquisto quando ci saranno degli aggiornamenti software che avranno migliorato le cose. 

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Un saluto da Zio Bob, Pasqui e Emanuele che ha scritto questo articolo.

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1 commento

  1. Quello che temevo (ma ormai conosco bene i miei polli…) si è puntualmente verificato: Wear OS ha peggiorato l’autonomia del Galaxy Watch 4. E questa, dal mio personalissimo punto di vista, è la notizia peggiore (ancora più, forse, della compatibilità parziale con smartphone di brand diversi da Samsung…). Uno smartwatch, per me, non deve venire ricaricato ogni sera (ma neanche un giorno si e uno no…), altrimenti perde buona parte della sua utilità (cosa cambierebbe rispetto a portarsi dietro uno smartphone – a parte il peso?). Ciò premesso, penso che Samsung abbia fatto i suoi conti ed abbia valutato che (forse) conveniva rendere il Watch 4 più compatibile con i suoi smartphone (forse per invogliare l’acquisto di questi ultimi, anche se Apple mi sembra che abbia fatto esattamente l’opposto?), o anche per una questione di comodità (il Wear OS installato, se ho capito bene è stato customizzato da Samsung, quindi sarà stato testato – e probabilmente validato – sui modelli “di casa”) e di “garanzia”: se lo usate con i nostri smartphone funziona alla grande, con gli altri… beh, terminate voi (ma Pasqui ha già detto tutto…). I motivi “veri” li sanno solo in Samsung, ma comunque l’amaro in bocca (finché qualche upgrade non ci farà cambiare idea) rimane; è vero, siamo ancora lontani da avere un “ecosistema Samsung”, ma un percorso inizia sempre dal primo passo… Per me è decisamente no, anche se rimane il migliore smartwatch (sulla carta) del mercato (e questo rende il mio giudizio ancora più amaro). Grazie Pasqui, per averci esposto tutto sempre nella massima libertà e trasparenza: ognuno farà i suoi ragionamenti e deciderà sul meglio per se stesso. Grandissimo servizio da parte di RevoT3ch, sempre dalla nostra parte! TOP!

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