Samsung sta lavorando al nuovo chip Exynos 2700, prodotto con il processo a 2 nm di seconda generazione e destinato alla serie di smartphone Galaxy S27.

Mentre l’attesa per la serie Samsung Galaxy S25 cresce, iniziano già a circolare indiscrezioni sui futuri sviluppi del Galaxy S26 e, sorprendentemente, anche del Galaxy S27. Secondo una pubblicazione sudcoreana, i primi dettagli sul chip che alimenterà la serie S27, l’Exynos 2700, sono stati rivelati, e Samsung sembra pronta a puntare forte su questo nuovo processore.

Secondo il sito SE Daily, ripreso dal leaker Jukanlosreve, Samsung ha già iniziato a sviluppare Exynos 2700, che dovrebbe avere il nome in codice “Ulysses”. Il chip sarà prodotto con il processo a 2 nanometri di seconda generazione (SF2P), un nuovo capitolo per l’innovazione del colosso sudcoreano. Il nuovo processo dovrebbe garantire miglioramenti in termini di prestazioni e efficienza.

Samsung ha come obiettivo un aumento delle prestazioni del 12%, una riduzione del consumo energetico del 25% e una diminuzione delle dimensioni dell’area del chip dell’8% rispetto alla generazione precedente. L’obiettivo è di avviare la produzione del chip nel 2026.

Nel frattempo, sono emersi problemi legati ad Exynos 2500, il chip che avrebbe dovuto alimentare la serie Galaxy S25. Voci insistenti parlano di bassi tassi di rendimento nella produzione a 3 nm, con difficoltà che potrebbero portare Samsung ad abbandonare completamente il chip mobile in favore del Snapdragon 8 Elite, che alimenterà i modelli Galaxy S25 in tutto il mondo. La notizia segna una battuta d’arresto per Samsung nella sfida per mantenere la leadership nella produzione di chip avanzati.

Le notizie più recenti non sono del tutto rassicuranti nemmeno per il futuro di Exynos 2700. Secondo Business Korea, Samsung sta affrontando problemi con i rendimenti a 2 nm nel suo impianto in Texas. Le fonti indicano che i rendimenti si aggirino tra il 10% e il 20%, mentre le fonderie di chip tendono a puntare a rendimenti del 60% per la produzione di massa. Le difficoltà incontrate rischiano di rallentare l’attuazione dei piani.

Articolo precedenteRedMagic 10 Pro, confermato lo Snapdragon 8 Elite
Articolo successivoQualcomm a rischio: Arm revoca licenza, futuro incerto
Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui