I nuovi Samsung Galaxy S25 potrebbero costare di più del previsto. I problemi di produzione del nuovo chip Exynos e l’aumento dei costi dei processori Qualcomm potrebbero far salire i prezzi della prossima serie di punta Samsung. Scopri perché.
Le voci di un possibile aumento dei prezzi per la serie Galaxy S25 di Samsung iniziano a farsi sempre più insistenti, e ci sono buoni motivi per cui gli appassionati tech potrebbero doversi preparare a spendere di più. Già a giugno, l’analista Ming-Chi Kuo di TF International aveva suggerito che il costo dei nuovi dispositivi di punta di Samsung potrebbe aumentare all’inizio del prossimo anno. La previsione si basa principalmente su un possibile aumento di prezzo del 25-30% per il processore Qualcomm Snapdragon 8 Gen 4, che potrebbe riflettersi direttamente sui prezzi della serie Samsung Galaxy S25.
Attualmente, lo Snapdragon 8 Gen 3 ha un prezzo tra i 190 e i 200 dollari. Se il prezzo dovesse salire come previsto, il nuovo chipset potrebbe costare tra 237,50 e 260 dollari. L’aumento potrebbe sembrare modesto, ma su scala globale e per milioni di unità, il costo extra diventa significativo. Secondo Kuo, la produzione a basso rendimento di Samsung Foundry al nodo 3nm contribuisce a questa possibile escalation dei prezzi. Questa situazione costringe Samsung a prendere decisioni difficili su come gestire i costi di produzione e i prezzi al dettaglio.
Un’altra parte della strategia di Samsung potrebbe essere il ritorno del SoC Exynos per i modelli Galaxy S25 e S25+, almeno in alcuni mercati. La versione Exynos 2500 potrebbe essere utilizzata in mercati come Europa e India, mentre il Snapdragon 8 Gen 4 rimarrebbe la scelta per Stati Uniti, Canada, Cina e per tutte le unità del Galaxy S25 Ultra. Tuttavia, questa strategia potrebbe cambiare rapidamente. Se la produzione dell’Exynos 2500 al nodo 3nm non raggiunge i volumi necessari a causa dei bassi rendimenti di Samsung Foundry, la big tech sudcoreana potrebbe essere costretta a utilizzare il Snapdragon 8 Gen 4 su tutte le unità Galaxy S25, indipendentemente dal mercato.
Se Samsung dovesse fare affidamento esclusivamente sul Snapdragon 8 Gen 4, ci sarebbero tre possibili scenari per i prezzi dei nuovi dispositivi. La prima opzione sarebbe aumentare il prezzo dei telefoni per coprire interamente l’aumento del costo del chipset, trasferendo il 30% di incremento ai consumatori. La seconda possibilità vedrebbe Samsung assorbire il costo aggiuntivo, mantenendo i prezzi stabili ma riducendo i propri margini di profitto. L’ultima opzione, una via di mezzo, comporterebbe un aumento dei prezzi meno importante, con Samsung e i consumatori che condividono il costo extra del componente.
Inoltre, il rendimento di Samsung Foundry per la produzione a 3nm è ancora lontano dai livelli ottimali per la produzione di massa. Nel primo trimestre dell’anno, il rendimento era a una cifra, salendo al 20% nel secondo trimestre. In ogni caso, per avviare una produzione di massa sostenibile, Samsung Foundry deve raggiungere almeno un 60% di rendimento. Se non riesce a raggiungere questo obiettivo, l’azienda potrebbe trovarsi costretta ad aumentare i prezzi dei Galaxy S25 fino al 30%.