Samsung abbandona Exynos per la serie Galaxy S25, optando esclusivamente per lo Snapdragon 8 Gen 4 di Qualcomm. Ecco perché questa scelta e cosa significa.
Con il lancio del Galaxy S25 ormai vicino, il dibattito più acceso tra i consumatori riguarda il chipset che Samsung utilizzerà nei suoi nuovi smartphone top di gamma. Inizialmente si pensava che la serie Galaxy S25 avrebbe presentato un mix di chip Exynos e Snapdragon, ma nuove informazioni suggeriscono che Samsung opterà esclusivamente per il chip Snapdragon.
Secondo un’indiscrezione riportata da Hankyung, i modelli Galaxy S25, Galaxy S25+ e Galaxy S25 Ultra adotteranno globalmente il processore Snapdragon 8 Gen 4 for Galaxy. La scelta segna un cambiamento rispetto alle previsioni iniziali, che vedevano l’uso del chip Exynos 2500, sui modelli Galaxy S25 e Galaxy S25+. La strategia di Samsung appare dunque modificata, forse in risposta alle aspettative del mercato e alla competizione sempre più agguerrita.
L’approccio di quest’anno è differente rispetto a quello utilizzato per la serie Galaxy S24. In quell’occasione, Galaxy S24 e Galaxy S24+ sono stati dotati del chip Exynos 2400 in molti Paesi, mentre il Galaxy S24 Ultra utilizza esclusivamente lo Snapdragon 8 Gen 4. Questa volta, Samsung sembra voler puntare “solo sui componenti più performanti”, cercando di eliminare qualsiasi dubbio sulle prestazioni dei suoi modelli di punta.
Lo Snapdragon 8 Gen 4 promette miglioramenti, con un aumento delle prestazioni della GPU e dell’intelligenza artificiale di oltre il 30% rispetto alla generazione precedente. Una scelta che appare strategica, soprattutto considerando che iPhone 16 sarà il primo smartphone di Apple a mettere l’accento sulle prestazioni AI. Samsung, per competere adeguatamente con Apple, punta a fare del Galaxy S25 il telefono con le migliori prestazioni AI sul mercato, posizionandosi all’altezza, se non superiori, del chip A18 di iPhone 16.
Anche i competitor cinesi come Huawei e Xiaomi stanno lavorando ai loro primi smartphone focalizzati sull’intelligenza artificiale, spingendo Samsung a non correre rischi e ad utilizzare il meglio che il mercato dei chipset ha da offrire. Con questa nuova rotta, l’azienda sudcoreana vuole mantenere il primato negli smartphone AI utilizzando lo Snapdragon 8 Gen 4 per la serie Galaxy S25.
Solitamente, Samsung utilizza chip Exynos in alcuni dei suoi telefoni di fascia alta per ottenere condizioni di acquisto migliori. La competizione tra la divisione System LSI di Samsung e Qualcomm per ordini più elevati permette a Samsung di negoziare prezzi più vantaggiosi per i suoi chip. Inoltre, il doppio approvvigionamento di chip consente una maggiore affidabilità della catena di fornitura.
I dati finanziari mostrano che Samsung ha speso 7,6295 trilioni di KRW (circa 5,69 miliardi di dollari) nel 2021 e 11,732 trilioni di KRW (circa 8,75 miliardi di dollari) nel 2023 per i suoi chipset. Tali cifre indicano che circa il 20% del costo di produzione di uno smartphone è attribuibile al chipset.
Nel frattempo, la divisione semiconduttori di Samsung sta concentrando i suoi sforzi sul miglioramento delle prestazioni e della stabilità del chip Exynos 2500. La divisione Device Solutions di Samsung ha anche chiesto ai suoi dirigenti di fonderia di migliorare i processi di produzione dei chip a 3 nm e altre tecnologie avanzate per rimanere competitivi sul mercato. Infine, ricordiamo che Samsung ha utilizzato con successo l’Exynos W1000 (3nm) nel Galaxy Watch 7 e nel Galaxy Watch Ultra, e sembra che il chip Exynos 2500 a 3nm sarà utilizzato nel Galaxy Z Flip 7 e nel Galaxy Z Fold 7 nella seconda metà del prossimo anno.