PBKreviews ha esaminato il Galaxy S24, svelando i dettagli interni dello smartphone e valutandone la riparabilità. Con un punteggio di quasi 9 su 10, il flagship phone di Samsung si distingue per la facilità di manutenzione e la progettazione interna efficiente.
PBKreviews ha eseguito un teardown dettagliato della versione standard del Galaxy S24, offrendo una visione approfondita dell’interno dello smartphone e valutandone la riparabilità. I risultati preliminari indicano che il Galaxy S24 ha mostrato un’ottima performance in questo ambito, ottenendo un punteggio di riparabilità quasi perfetto di 9 su 10.
Per accedere all’interno del Galaxy S24, è necessario separare il pannello posteriore dal telaio utilizzando un plettro e un attrezzo a ventosa. Una volta aperto, si nota subito la bobina per la ricarica wireless e il chip NFC, protetti da un sottile strato di grafite per una migliore dissipazione del calore. Interessante notare che, a differenza dei modelli più avanzati della serie, come il Galaxy S24+ e l’Ultra, il Galaxy S24 non è dotato di un chip UWB (Ultra Wide Band).
La scheda madre del Galaxy S24 è notevolmente compatta grazie a un design a doppio strato. È possibile rimuovere la scheda madre insieme alle tre fotocamere, tutte dotate di stabilizzazione ottica, ad eccezione della ultra-wide. La RAM e il chip Exynos 2400 sono protetti da un involucro metallico con uno strato di grafite per il controllo del calore, mentre sotto vi è applicata della pasta termica.
La batteria da 4.000 mAh del Galaxy S24 è relativamente semplice da sostituire, grazie a delle frecce indicate sulla batteria stessa e un adesivo verde che facilita l’estrazione. Questo aspetto è fondamentale, considerando i 7 anni di aggiornamenti software garantiti da Samsung, durante i quali potrebbe rendersi necessaria la sostituzione della batteria. Sotto la batteria, c’è una camera di vapore di grandi dimensioni, ingrandita rispetto a quella del Galaxy S23. Questo miglioramento è vantaggioso per chi utilizza intensivamente lo smartphone.
Nonostante le numerose note positive, la separazione dello schermo dal telaio si rivela più complessa a causa delle cornici sottili. L’adesivo è posizionato dietro lo schermo, rendendo la rimozione più delicata e potenzialmente dannosa. Tuttavia, questo è considerato un inconveniente minore.
