Gli smartphone sono diventati una parte indispensabile della vita moderna, con milioni di persone che li utilizzano quotidianamente per comunicare, lavorare e intrattenersi. Tuttavia, ciò solleva una domanda interessante: fino a che punto si spingerebbe una persona per salvare il proprio dispositivo se finisse in un punto di difficile accesso? Un funzionario governativo indiano ha recentemente risposto a questa domanda in modo sorprendente, mettendo a rischio sia la sua posizione lavorativa che le risorse naturali del suo Paese, tutto per recuperare il suo amato Samsung Galaxy S23 Ultra.
Secondo il rapporto pubblicato sull’Indian Express, il funzionario governativo in questione aveva accidentalmente fatto cadere il suo costosissimo Galaxy S23 Ultra mentre si scattava un selfie vicino ad un bacino idrico nello Stato di Chattisgarh, in India. La sua reazione iniziale è stata quella di cercare l’aiuto degli abitanti del villaggio circostante, incoraggiandoli a immergersi nel bacino per trovare il telefono. Tuttavia, questa tattica si è rivelata inefficace e il prezioso dispositivo è rimasto irraggiungibile.
Determinato a recuperare il suo Galaxy S23 Ultra, il funzionario ha deciso di adottare un approccio estremo. Ha affittato una pompa e ha iniziato a prosciugare l’acqua dal bacino. Nel corso di due giorni, è riuscito a rimuovere circa un metro d’acqua, sperando che ciò gli consentisse di raggiungere finalmente il suo smartphone. Alla fine, il suo sforzo è stato coronato dal successo: ha recuperato il Galaxy S23 Ultra. Tuttavia, questa vittoria è stata di breve durata, dato che la sua azione ha scatenato una reazione negativa senza precedenti.
Si stima che siano stati prosciugati circa 2.100.000 litri d’acqua durante l’operazione di salvataggio del telefono, risorse che avrebbero potuto essere utilizzate per l’irrigazione di oltre 1.500 acri di terreno agricolo. Considerando che l’India è un Paese spesso colpito da periodi di siccità e carenze idriche, questa azione è stata considerata estremamente irresponsabile e insensata. L’uso indiscriminato delle risorse idriche è un problema serio che ha gravi conseguenze sulla popolazione e sull’ambiente.
Di fronte all’indignazione pubblica e alle critiche, le autorità hanno preso provvedimenti immediati. Il funzionario governativo responsabile è stato sospeso dal suo incarico come ufficiale governativo della sottodivisione (SDO). Nonostante la sospensione, il funzionario ha cercato di difendere le sue azioni, sostenendo che l’acqua prosciugata era inutilizzabile per l’irrigazione e che aveva ottenuto le necessarie autorizzazioni per agire in tal modo. Tuttavia, queste affermazioni non sono state sufficienti per attenuare l’indignazione pubblica e le conseguenze disciplinari.
Nonostante l’enorme sforzo compiuto per recuperare il Samsung Galaxy S23 Ultra, alla fine il telefono non è sopravvissuto all’incidente. Dopo aver prosciugato il bacino idrico, il funzionario ha scoperto che il dispositivo era danneggiato irreparabilmente a causa dell’immersione prolungata.