A sostegno di quanto affermato in precedenza da un quotidiano sudcoreano, l’analista Ming-Chi-Kuo ha affermato – in un recente post su Twitter – che Samsung adotterà solo chipset Qualcomm della linea Galaxy S23 ancora inedita.
Contrariamente a quanto sta accadendo negli ultimi anni, dove Samsung sceglie di commercializzare due distinte varianti dei suoi dispositivi di fascia alta, le uscite del prossimo anno dovrebbero ridurre ulteriormente la partecipazione dei chipset del colosso sudcoreano, i cosiddetti Exynos.
Mentre nella linea S22 la proporzione era 70-30, dove il 70% delle unità vendute ha Snapdragon 8 Gen 1, mentre solo il restante 30% porta l’Exynos 2200, nella prossima generazione la quota di Qualcomm salirebbe al 100%, anche considerevolmente aumentando la quota di mercato del produttore per la nicchia dei dispositivi di fascia alta.
Ma mentre questo potrebbe essere ottimo per l’azienda statunitense, la notizia potrebbe non essere così piacevole per le orecchie della divisione processori di Samsung, che potrebbe non trovare acquirenti per Exynos 2300 ancora inedito.
In ogni caso, le indiscrezioni indicano che la divisione mobile dell’azienda avrebbe creato un team di 1.000 ingegneri per lavorare su un chipset per i flagship Galaxy; ma la stima è che il primo chip di questa nuova avventura arriverà solo nel 2025, con l’annuncio della serie Galaxy S25.
Ma tornando all’imminente lancio, secondo Kuo, la serie Galaxy S23 non dovrebbe avere l’Exynos 2300 a 4 nm a causa dell’incapacità del chipset di competere su tutti i fronti con l’ancora inedito SM8550 – che dovrebbe essere soprannominato Snapdragon 8 Gen 2 e dovrebbe portare Il processo di produzione a 4 nm di TSMC.
Nel corso delle prossime settimane e mesi vedremo se ci saranno ulteriori sviluppi sulla serie Galaxy S23 di Samsung, quindi seguiteci sui nostri canali ed appena avremo nuove informazioni in merito o altre notizie provenienti dal mondo detta tecnologia posteremo un nuovo articolo per tenervi aggiornati come sempre.