Se state giocando a Forza Horizon 5 su PC, questa notizia dovrebbe farvi sorridere. Playground Games ha appena annunciato l’arrivo del ray tracing in tutte le modalità di gioco, un anno dopo l’uscita del titolo. Lo studio ha pensato anche alle configurazioni più timide, aggiungendo il supporto DLSS e FSR per le schede grafiche NVIDIA e AMD.
Come al solito, l’ultimo Forza Horizon è stato un vero successo. A pochi giorni dal lancio, si contavano già non meno di 10 milioni di giocatori in tutto il mondo. Mentiremmo se dicessimo che è stata una sorpresa. Forza Horizon 5 riprende tutti gli ingredienti che ne hanno decretato il successo nel corso degli anni e si spinge ancora più in là, soprattutto per quanto riguarda uno dei suoi principali punti di forza: la grafica.
La grafica è certamente sontuosa nella simulazione di corse, ma c’è un difetto cruciale che è stato a lungo lamentato dai giocatori. Su PC, il titolo si distingue per la notevole assenza di ray tracing. Il Ray Tracing, che recentemente è diventato uno standard del settore AAA, è disponibile solo nella modalità ForzaVista, che consente di visualizzare le auto nel gioco. Almeno, fino ad ora.
Questo perché Playground Games ha presentato alcune grandi novità sul sito web della licenza. Ieri lo studio ha lanciato l’aggiornamento Donut Media che, dopo un anno di attesa, aggiunge finalmente il ray tracing a tutte le modalità del gioco. Come ci si può aspettare, è necessario un PC di un certo spessore per far funzionare correttamente la tutto. È qui che arriva la seconda buona notizia di Playground Games: il supporto per DLSS e FSR 2.2.
Facciamo norate che i possessori di una scheda grafica NVIDIA non saranno ancora in grado di sfruttare il DLSS 3, attualmente compatibile con pochissimi giochi. “Sebbene non abbiamo nulla da condividere oggi in merito al DLSS 3.0, il team attende il vostro feedback sull’implementazione del DLSS 2.4 in Forza Horizon 5, che può essere abilitato su tutte le schede grafiche NVIDIA RTX per aumentare le prestazioni a risoluzioni più elevate”, ha dichiarato lo studio.