Fitbit, produttore di smartwatch per il monitoraggio della salute acquisito da Google, ha annunciato ieri lunedì 11 aprile di aver ottenuto l’autorizzazione dalla Food and Drug Administration (FDA) per implementare un algoritmo in grado di identificare le aritmie.
Nonostante sia uno strumento estremamente interessante, questa funzionalità non è nuova e da molto tempo equipaggia i dispositivi indossabili Apple, con decine di casi segnalati in cui gli utenti hanno cercato assistenza medica dopo che un Apple Watch li ha notificati dell’esistenza di anomalie.
Come spiega l’azienda, l’autorizzazione consente agli indossabili del brand di monitorare continuamente la frequenza cardiaca degli utenti e di avvisare se rilevano segni di aritmia, ovvero irregolarità del battito cardiaco dovute a una condizione genetica o problema di salute.
Secondo le informazioni, il monitoraggio avverrà in automatico quando l’utente dorme o è a riposo tramite il sensore ottico posto nella parte inferiore dei wearable, sebbene sia anche possibile attivare la misurazione tramite le impostazioni dell’applicazione per visualizzare i dati.
Nei test eseguiti, la precisione è stata del 98% rispetto ai monitor per elettrocardiogramma (ECG), risultato che dimostra un’elevata affidabilità nell’algoritmo sviluppato da Fitbit.
Per ora non sappiamo ancora quando la novità verrà rilasciata a tutti e nemmeno i modelli di smartwatch e fitness tracker compatibili con la funzionalità. Maggiori dettagli dovrebbero emergere nelle prossime settimane.
“Se c’è qualcosa che potrebbe suggerire un’aritmia, verrai avvisato tramite la nostra funzione Notifiche sul ritmo cardiaco irregolare, che ti consente di parlare con il tuo medico o cercare un’ulteriore valutazione per aiutare a prevenire un evento medico significativo come un ictus “, afferma l’azienda.
Restate sulle nostre frequenze ed appena avremo nuove informazioni in merito alla novità Fitbit posteremo un nuovo articolo.
Stai cercando di investire in un fitness tracker per il monitoraggio della salute quest’anno? Raccontaci, commenta!