Cosa ti viene in mente con la parola “forte”? L’immagine di un sollevatore di pesi, di un atleta olimpionico o di qualcuno che può sopportare un grande sforzo? Forte, secondo la definizione da vocabolario, indica una persona che “può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali”. Tuttavia, la percezione della parola sta evolvendo man mano che sempre più persone si concentrano sulla forza interiore e sulla cura di sé. In particolare, noi di Fitbit crediamo che gli ultimi 19 mesi abbiano dimostrato come un approccio olistico alla salute, che metta al centro il benessere fisico e mentale, possa farci sentire più forti in periodi di grande incertezza.
In un recente sondaggio condotto da Courses5 Intelligence per conto di Fitbit nell’agosto 2021 su un campione di più di 13.000 persone in Francia, Germania, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Sudafrica, Spagna, Svezia, Emirati Arabi e Regno Unito, un italiano su dieci intervistato ritiene che il concetto tradizionale, o comunque da vocabolario, di “forza” si riferisca alla forza fisica; il 37% del campione riconosce che la definizione di vera “forza” sia una combinazione di caratteristiche fisiche e mentali, mentre il 51% degli intervistati definisce “forza” la capacità di affrontare lo stress e le sfide della vita.
Ma come ci si può affidare alla propria forza interiore per migliorare la vita quotidiana? La forza sembra essere un concetto diverso per ognuno, e il più delle volte siamo in grado di menzionare qualcuno che percepiamo come “forte”, ma non necessariamente pensiamo a noi stessi come “forti” in base alla nostra definizione personale.
Questa tendenza a trascurare la nostra forza individuale emerge anche nel sondaggio: il 69% degli intervistati non ha indicato sé stesso quando gli è stato chiesto di citare la persona più forte che conosce, ma ha nominato un genitore (22%), un amico (11%) o il proprio coniuge (9%). Riconoscere come individui forti le persone che fanno parte della propria vita è un ottimo punto di partenza, ma sviluppare la forza personale e metterla in pratica può aiutare a cambiare la propria mentalità.
La professoressa Ilona Boniwell esperta di psicologia positiva e docente di leadership positiva all’Ecole Centrale Paris e alla HEC Business School, afferma: “Se qualcosa non sembra giusto, le persone cercano automaticamente ciò che è sbagliato, ciò che non stanno facendo bene. Io incoraggio ognuno ad approcciarsi in modo diverso, a pensare a cosa sta funzionando per loro e alle situazioni in cui si sentono più forti: concentrarsi su questo può influenzare positivamente ogni cambiamento che si vuole intraprendere. Cambiare mentalità e rafforzare l’autostima contribuiranno a sviluppare la resilienza, che aiuterà ad affrontare meglio i fattori di stress e le sfide della vita quotidiana”.
Ma come si può sviluppare la forza mentale necessaria per sentirsi pronti a superare ogni giorno? Il sonno è il principale fattore: il 64% degli italiani intervistati afferma che una buona notte di riposo aiuta a sentirsi più forti. Al secondo posto troviamo l’esercizio fisico, nominato dal 45% del campione, mentre al terzo posto il 32% delle persone ha indicato la necessità mentale di stabilire degli obiettivi.
“Il ‘self-care’ non è solo una parola di tendenza, ma una pratica continua e, come la forza, non ha lo stesso significato per tutti. La forza mentale è sempre più riconosciuta come una parte importante della nostra salute generale, ma richiede tempo per essere consolidata. Fitbit può aiutarti a sviluppare una pratica regolare di self-care con oltre 300 sessioni di rilassamento e meditazione su Fitbit Premium, tra cui i contenuti di Calm, l’app N. 1 per il sonno e la meditazione, e i programmi in esclusiva del Mindful Method di Deepak Chopra, medico e pioniere della medicina integrativa e fondatore della Fondazione Chopra e Chopra Global, sviluppati per aiutarti a migliorare il tuo benessere emotivo”, afferma Joanne Savage, Direttrice Marketing EMEA di Fitbit in Google.
Molte più persone hanno iniziato a chiedersi come si sentono, ma in che modo parliamo a noi stessi? Il self-talk dipende in gran parte dalla propria personalità. Nel sondaggio, i risultati mostrano come gli uomini siano più propensi ad impegnarsi in un dialogo interiore più positivo (37%), noto come ‘self-talk positivo’, rispetto al 30% delle donne. Oltre a quelle di genere, sono state rilevate anche differenze tra le generazioni: quando si tratta di parlare di resilienza mentale, il 60% degli italiani tra i 18 e i 24 anni si sente più a suo agio a discutere della propria forza mentale e fisica con amici, familiari o colleghi, rispetto al 45% degli over 55.
“Riconoscere quanto sia importante parlare e condividere con gli altri il proprio stato è un punto di forza”, afferma la professoressa Boniwell. “Prendersi del tempo per concentrarsi sugli aspetti positivi delle proprie esperienze quotidiane è un punto di partenza per riconoscere la propria forza. Prima di andare a letto ogni sera, può essere utile ripensare alla giornata trascorsa e ricordare tre cose belle che sono successe, che sono andate bene, che sono piaciute, oppure cose di cui si è grati. Questa tecnica è più importante di quanto si possa pensare, perché l’apprezzamento può aiutare a rendersi conto di ciò che si è realizzato e rafforzare la propria autostima”.
Ora che un numero sempre maggiore di persone si sta concentrando su un approccio olistico alla salute, il nostro sondaggio mostra come il sonno e l’esercizio fisico siano una priorità assoluta per sentirsi mentalmente più forti. Per massimizzare i benefici, il consiglio della professoressa Boniwell di cambiare la propria mentalità può aiutare a sviluppare la resilienza e le capacità necessarie per affrontare le sfide della vita quotidiana.
Fitbit può supportare gli obiettivi personali e aiutare a sentirsi più forti, grazie alla sua community e a funzioni avanzate che possono contribuire a migliorare il sonno, il rilassamento e l’attività fisica.