Fitbit Labs introduce nuove funzionalità AI sperimentali per il monitoraggio della salute, disponibili in anteprima per utenti selezionati tramite l’app.
Fitbit Labs porta una ventata di novità per gli utenti che desiderano trasformare il proprio dispositivo indossabile in un vero e proprio assistente personale per il monitoraggio della salute e della forma fisica. La piattaforma, creata da Google, è pensata per gli utenti premium e offre funzionalità sperimentali basate sull’intelligenza artificiale.
La particolarità di Fitbit Labs è che consente agli utenti selezionati di provare queste nuove funzioni in anteprima, offrendo feedback preziosi prima del rilascio globale. Grazie a questa opportunità, il team di Fitbit può raccogliere dati su come le persone utilizzano gli strumenti di monitoraggio, migliorandoli in base alle esigenze reali degli utenti.
Il programma è già disponibile per alcuni fortunati utenti che troveranno l’opzione nella scheda “Tu” all’interno dell’app Fitbit. Da qui, potranno decidere di partecipare direttamente a un laboratorio o iscriversi alla lista d’attesa. Il processo è pensato per facilitare il test e garantire che solo le funzioni più utili arrivino al pubblico su vasta scala.
Tra le prime funzioni sperimentali, spicca una nuova funzione alimentata dai modelli di Google Gemini, che punta a migliorare l’interazione con i dati raccolti dai dispositivi. Grazie all’intelligenza artificiale, sarà possibile ricevere risposte personalizzate alle domande sulla salute e sul benessere, offrendo spiegazioni dettagliate sull’impatto delle attività quotidiane, come l’esercizio fisico, sul sonno e altre metriche importanti.
In più, queste risposte saranno accompagnate da grafici esplicativi, che rendono le informazioni più chiare e visivamente intuitive. In poche parole, questo approccio aiuta le persone a capire come le loro azioni quotidiane influenzano la loro salute e a prendere decisioni migliori per se stessi.
Il programma di test di Fitbit Labs è una risorsa per l’azienda, che può così valutare le risposte degli utenti e affinare le proprie tecnologie prima del lancio definitivo. Con l’obiettivo di offrire strumenti sempre più precisi e personalizzati.