Dal prossimo mese gli utenti di Firefox potranno filtrare recensioni false su piattaforme come Amazon, BestBuy e Walmart grazie all’integrazione di Fakespot.

È diventato sempre più frequente il problema delle recensioni false o ingannevoli sui portali di acquisto online. Mozilla, il gigante dietro al noto browser Firefox, ha deciso di intervenire in maniera decisiva in questa problematica. In tempi recenti l’azienda ha annunciato ufficialmente di aver acquisito Fakespot, una piattaforma specializzata nella valutazione dell’autenticità delle recensioni dei prodotti.

Il fulcro dell’annuncio ruota attorno alla nascita di Review Checker, una funzione integrata nel browser che si prefigge l’obiettivo di aiutare gli utenti a identificare e, se necessario, evitare prodotti con recensioni potenzialmente false o ingannevoli. Questa novità rappresenta una garanzia in più per i clienti, che possono così tutelarsi da truffe, frodi o acquisti insoddisfacenti.

Il funzionamento di Review Checker si basa su un sistema di valutazione piuttosto chiaro: assegna voti da A a F alle recensioni presenti sulle pagine dei prodotti. Le recensioni classificate con “A e B” sono considerate affidabili; “C” rappresenta una zona grigia, mentre “D e F” sono bandiere rosse, indicando valutazioni che potrebbero essere state manipolate o create al solo scopo di migliorare l’immagine del prodotto in questione.

A partire dal prossimo mese, questa funzione sarà disponibile gratuitamente per tutti gli utenti di Firefox e, in particolare, inizierà a operare con grandi piattaforme di vendita come Amazon, BestBuy e Walmart. La buona notizia è che, per chi non fosse interessato o preferisse navigare senza questa funzionalità, sarà possibile disattivarla in pochi semplici passi attraverso le impostazioni del browser.

Ma la vera chicca, e probabilmente ciò che farà felici gli appassionati di privacy, è il modo in cui Review Checker gestisce i dati degli utenti. Mozilla assicura che lo strumento operi nel pieno rispetto della privacy, facendo uso dell’Oblivious HTTP (OHTTP). Questa tecnologia impedisce all’azienda di associare le ricerche dell’utente a specifici prodotti o al dispositivo utilizzato, mantenendo un livello di anonimato.

Mentre l’attesa cresce tra gli utenti, resta da vedere se questa nuova funzionalità verrà effettivamente lanciata il 21 novembre con la versione 120 di Mozilla Firefox. Inoltre, per chi utilizza dispositivi mobile, la compatibilità è garantita sia per Android che per iOS.

Articolo precedenteIntel Arc A580: una sfida alla GPU RTX 3050 di NVIDIA
Articolo successivoTikTok ora consente di postare da app di terze parti
Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.