Spotify introduce finalmente l’autenticazione a due fattori per gli account, aumentando la sicurezza degli utenti. Tuttavia, il sistema al momento è basato solo su e-mail e non supporta app di terze parti.
Spotify ha finalmente ascoltato i suoi utenti e ha aggiunto il supporto per una delle funzioni di sicurezza più importanti per i loro account: l’autenticazione a due fattori. Grazie a questa funzione, i dati personali e gli account Spotify ottengono un ulteriore livello di protezione, una misura già presente nella maggior parte dei servizi online.
Secondo quanto riportato su Reddit, l’autenticazione a due fattori di Spotify viene gradualmente attivata oggi per gli utenti del servizio di streaming musicale. Sebbene non supporti ancora applicazioni come Google Authenticator, utilizza l’indirizzo e-mail dell’utente per inviare un codice di sicurezza che deve essere inserito nell’applicazione per accedere.
È un ottimo inizio, ma dobbiamo riconoscere che Spotify ha impiegato molto tempo per implementare questa funzionalità, precisamente 16 anni. Un ritardo è notevole, soprattutto considerando il numero di attacchi hacker e fughe di password a cui abbiamo assistito negli ultimi anni.
Inoltre, l’autenticazione a due fattori di Spotify non può essere disattivata o configurata per un’altra e-mail. Semplicemente esiste e bisogna rassegnarsi a usarla in questo modo “rudimentale”. In ogni caso, questo è un inizio per Spotify, perché è meglio avere un livello di protezione aggiuntivo che non averne affatto. Speriamo che in futuro Spotify aggiunga il supporto per l’autenticazione via SMS o con app di terze parti, che sarebbe l’ideale.
Parlando di novità, Spotify ha recentemente introdotto un nuovo piano negli Stati Uniti, che potrebbe nascondere un adeguamento dei prezzi che potrebbe arrivare presto anche in Italia. Questo adeguamento potrebbe influenzare le abitudini degli utenti e il modo in cui scelgono di utilizzare il servizio di streaming musicale.
Con l’implementazione dell’autenticazione a due fattori, Spotify dimostra di prendere sul serio la sicurezza dei suoi utenti. Tuttavia, c’è ancora molto lavoro da fare per garantire che questa funzione sia all’altezza delle aspettative moderne. Tutti si aspettano un sistema di sicurezza robusto e flessibile, che possa adattarsi alle loro esigenze specifiche.
