Qualche tempo fa vi ho parlato di FIBARO Home Center Lite e avevo promesso una recensione riguardo FIBARO Home Center 2. Definita come sorella maggiore, Home Center 2 si differenzia non solo per le dimensioni maggiori ma ovviamente anche per le prestazioni, offrendo la possibilità di un’ampia gamma di azioni, di realizzazione di scene anche complesse ed articolate attraverso un’interfaccia di configurazione abbastanza intuitiva.
Con Home Center 2 e un po’ d’impegno è possibile creare la casa intelligente perfetta per vivere nel massimo comfort, in sicurezza riducendo inconvenienti domestici e segnalando tentativi di intrusione esterni, tenendo sotto controllo i consumi. La centralina è il centro di comunicazione fra tutti i dispositivi presenti in casa e come abbiamo avuto modo di vedere nell’ultimo anno c’è veramente di tutto disponibile per incontrare le esigenze di ognuno ed affinché sia possibile creare la casa moderna ed intelligente sempre immaginata. Ciò che qualche anno fa sembrava solo una fantasia oggi è possibile.
Home Center 2 raccoglie le informazioni rilevate dai dispositivi e le analizza, mantiene uno storico ed elabora statistiche, consente ai dispositivi di comunicare fra loro. Non è compatibile solo con dispositivi e sensori marchio FIBARO, che pure offre un catalogo di oggetti completo, ma è compatibile con tantissime altre marche che sfruttano tecnologia Z-Wave; ciò garantisce molta flessibilità e la possibilità di ideare scenari infiniti o quasi (possiamo gestire fino a 230 dispositivi). Tra l’altro è compatibile anche con gli assistenti vocali Alexa e Google Assistant, oltre che IFTTT.
Ma tutta questa flessibilità ed apertura, la possibilità di controllare tutto in qualsiasi momento anche da remoto ed anche se siamo molto lontani da casa attraverso l’applicazione o il web, è veramente sicura? Oppure esponiamo noi stessi e i nostri dati? FIBARO ha pensato anche a questo elaborando un sistema per la protezione dei dati personali. Per cominciare, per poter usufruire del sistema FIBARO è necessario l’ID; l’accesso ai dati è protetto con sistema WAF e Anti-Ddos; la comunicazione tra i dispositivi e la centralina è cifrata.
Home Center 2 e tutti i dispositivi a cui è collegata comunicano tramite il protocollo Z-Wave creando una sorta di ecosistema interno che continua a funzionare anche in caso di interruzione della rete internet; inoltre i dispositivi FIBARO fanno come da ripetitori, il che garantisce una maggiore stabilità del segnale e della rete ed una comunicazione senza interruzioni, fondamentale se vogliamo una casa domotica senza inconvenienti.
Com’è fatta Home Center 2 e come funziona?
I materiali di realizzazione sono ottimi, l’alloggiamento è in alluminio; la centralina appare robusta ed è piuttosto pesante (poco più di 2 kg). Il design è semplice e lineare nello stile FIBARO; Home Center 2 si colloca bene in qualunque stanza ed in qualunque ambiente, domestico o lavorativo. Per altro è disponibile in due colori: total black e grigia con antenna nera.
Sul retro abbiamo l’antenna, il tasto di accensione, il tasto per l’aggiunta dei dispositivi.
Sulla parte anteriore abbiamo 8 LED con in basso le relative icone-modalità. Partendo da destra abbiamo accensione, connessione LAN, connessione Internet, comunicazione all’interno della rete Z-Wave, aggiunta o rimozione di un dispositivo, ripristino, aggiornamento disponibile, aggiornamento in corso.
Sui pannelli laterali ci sono 4 viti per parte per poter rimuovere il pannello, questo perché è necessario rimuovere il sinistro per far passare cavo di alimentazione e cavo LAN e inserirli per poi collegarli alla corrente ed al router esterno. Questo è il primo passaggio da fare per installare Home Center 2; diciamo che non mi entusiasmo mai molto quando c’è da prendere il cacciavite, ma non posso certamente dire che si sia trattato di un’operazione complessa.
Fatto ciò, premiamo il tasto di accensione sul retro ed aspettiamo un paio di minuti. Dovrebbero accendersi di lì a poco i primi 3 led, accensione, cavo LAN ed Internet.
A questo punto procediamo con la configurazione via web recandoci su www.fibaro.com e scarichiamo ed installiamo il FIBARO Finder adatto al nostro sistema operativo; selezioniamo la Home Center 2 fra i dispositivi che compaiono nella rete locale, effettuiamo il login inserendo nel pannello di accesso login e password (predefinite admin/admin) e clicchiamo su accedi.
Benvenuti in Home Center 2, benvenuti nel sistema FIBARO! Qui comincia il divertimento.
L’interfaccia è intuitiva, ben organizzata e suddivisa in pannelli e poi in sezioni, fra cui Stanze, dove per ogni ambiente avremo una suddivisione accurata e precisa; bisogna prenderci un po’ la mano, soprattutto se non abbiamo molta dimestichezza o se siamo alla prima esperienza, però le operazioni di base come aggiunta o rimozione di dispositivi, verifica del funzionamento degli stessi, controllo degli storici, non è complessa. È ovvio che operazioni più complesse richiedono un po’ più di pratica. E questa centralina offre la possibilità di spaziare, di creare scene articolate.
L’aggiunta dei dispositivi non si differenzia dalla procedura già vista per la Home Center Lite, richiedendo poco tempo ed energie, con l’accesso dalla sezione Dispositivi dalla barra del menu. Possono essere aggiunte anche telecamere IP o dispositivi virtuali.
È possibile gestire ogni dispositivo dalla scheda Impostazioni generali, oppure modificarne completamente le impostazioni lavorando su le impostazioni avanzate a cui si accede cliccando sull’icona della chiave inglese che compare sulla scheda del dispositivo.
Si possono creare scene che integrano più dispositivi, collegabili fra loro. Come già detto possiamo monitorare i consumi energetici, visionare gli storici dei consumi e le statistiche; questo vale anche per la temperatura per i sensori in grado di rilevarla.
Nella sezione Configurazione possiamo vedere fra le altre le voci backup e ripristino, dove vengono creati per l’appunto dei file di backup con le informazioni su tutti i dispositivi collegati al sistema e tutte le impostazioni.
Un piccolo esempio: inseriamo FIBARO Motion Sensor
Vi ho parlato del FIBARO Motion Sensor qualche settimana fa. Motion Sensor non è solo un sensore di movimento ma rileva anche temperatura e intensità della luce, svolge dunque più funzioni e a mio parere può essere molto funzionale. Per inserire il dispositivo nella rete mi sono recata nella sezione Dispositivi dalla barra del menu, ho cliccato su Aggiungi o Rimuovi dispositivo e ho selezionato Aggiungi, ho premuto 3 volte il piccolo tasto presente all’interno del sensore poi ho atteso qualche istante che mi arrivasse la conferma dell’operazione andata a buon fine (piccola nota, ho dovuto ripetere l’operazione due volte perché alla prima non era andata a buon fine). La cosa veramente carina di questo dispositivo è che comunica anche attraverso i colori, cioè ha tutta una gamma di colorazione del led ed ognuna fornisce un’indicazione visiva, ad esempio quando lampeggia di blu è in fase di aggiunta, quando viene manomesso lampeggia rosso/blu/bianco, è giallo quando c’è un ripristino.
Le 3 funzioni di FIBARO Motion Sensor vengono indicate su Home Center 2 con 3 icone distinte, ognuna per la sua funzione, allarme di movimento, temperatura, intensità della luce e figura come se fossero 3 dispositivi distinti.
In questo modo potremo gestirlo al meglio, anche in relazione agli altri dispositivi e sensori presenti nell’abitazione e creare le nostre scene sfruttandone veramente tutte le potenzialità, anche se va da sé che se collegheremo un singolo dispositivo ad un numero elevato di dispositivi la sua risposta potrebbe essere più lenta.
Conclusioni
Home Center 2 è uno dei prodotti di punta di FIBARO. Il costo è piuttosto elevato, siamo sopra i 500 euro, quindi non è forse alla portata di tutti, inoltre richiede almeno un pochino di esperienza con la domotica per usarla al meglio. Offre però la possibilità di gestire un numero veramente elevato di dispositivi e sensori, fino a 230, ed è molto flessibile perché è compatibile anche con prodotti di marche diverse purché sfruttino il protocollo Z-Wave. Per chi sogna una casa intelligente dà veramente l’opportunità di realizzarla e chi si diverte a creare scene complesse può farlo.
L’interfaccia è intuitiva e fluida; la compatibilità con gli assistenti vocali è un altro punto a vantaggio, visto che ormai fanno parte della nostra vita.
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