Con un punteggio di riparabilità di 10/10 da iFixit, il Fairphone 5 si afferma come una pietra miliare nell’industria degli smartphone, promuovendo un futuro più sostenibile e riparabile per la tecnologia mobile”
In un settore dove la riparabilità è spesso trascurata, il produttore olandese Fairphone continua a sfidare le convenzioni con la sua linea di telefoni di fascia media altamente riparabili. L’ultima aggiunta a questa serie è il Fairphone 5, lanciato lo scorso agosto con aggiornamenti incrementali rispetto al suo predecessore. Tuttavia, migliorare qualcosa che è già vicino alla perfezione non è impresa facile, e l’ultimo teardown di iFixit del Fairphone 5 ne è una chiara dimostrazione.
Il team di iFixit, esperti nel campo delle riparazioni, ha smontato il telefono, illustrando minuziosamente come ogni componente è stato assemblato e smontato. Hanno inoltre evidenziato i miglioramenti apportati alla riparabilità del dispositivo. Il risultato? Il Fairphone 5 ha ottenuto un punteggio perfetto di riparabilità iFixit di 10/10. Per dare un contesto, concorrenti come il Samsung Galaxy S23 Ultra e l’Apple iPhone 15 Pro Max hanno ricevuto un modesto punteggio di 4/10.
Ma cosa rende il Fairphone 5 un modello di riparabilità? È l’essenza stessa che ha reso popolari i precedenti modelli Fairphone, con l’aggiunta di piccole ma significative modifiche che rendono alcuni componenti ancora più facilmente rimovibili. Per esempio, la prima fase di smontaggio rimane simile a quella del Fairphone 4, con la sola differenza nella forma esterna del pannello posteriore rimovibile.
Una modifica sostanziale si trova nelle fotocamere posteriori, che ora possono essere sostituite singolarmente, contrariamente al Fairphone 4 che richiedeva la sostituzione dell’intero modulo della fotocamera. Un altro cambiamento rilevante riguarda la batteria, ora aumentata a 4.200 mAh e alloggiata in una struttura composta da una scheda madre e una scheda figlia separate, anziché da un modulo centrale unificato.
iFixit ha anche notato la presenza di adesivi colorati sulla scocca, progettati per indicare la corretta collocazione dei connettori, facilitando così il riassemblaggio dello smartphone in caso di smontaggio.
Nonostante il punteggio di riparabilità perfetto, ci sono alcune preoccupazioni, come il lettore di impronte digitali che al momento non ha un pezzo di ricambio disponibile. iFixit lo considera un “compromesso ragionevole”, data la difficoltà di garantire la classificazione IP per la resistenza all’acqua e alla polvere e i tassi di guasto dei componenti.
Il Fairphone 5 eccelle anche nell’hardware, optando per il chip Qualcomm QCM6490, focalizzato su IoT/smart home, piuttosto che un chipset Snapdragon di punta. Sebbene ciò possa comportare una riduzione delle prestazioni, offre il vantaggio di un supporto più lungo da Qualcomm.
Uno dei maggiori punti di forza del Fairphone 5 è la promessa di cinque aggiornamenti del sistema operativo Android e fino a 8 anni di aggiornamenti di sicurezza. Fairphone sta persino valutando un’estensione fino a 10 anni, un impegno che evidenzia la sua dedizione agli smartphone più vecchi.