EZVIZ RC3 è un robot aspirapolvere con potenza 2700 Pa e contenitore da 800 ml, naviga con infrarossi, pulisce fino a 200 m² con una carica, riconosce i tappeti.
EZVIZ è un marchio noto a tutti per la videosorveglianza domestica: in una casa smart che si rispetti, è anche importante la pulizia degli ambienti oltre che la sicurezza. Ecco che quindi l’azienda presenta la sua offerta di robot aspirapolvere: RC3 è il modello più economico della famiglia e concentra tutta la sua efficacia nella sola aspirazione. E’ super sottile e, seguendo un veloce percorso a S si sposta in tutta la tua casa: riesce anche a rimuovere peli di animali oltre alla polvere grazie al serbatoio di 800 ml.
Il motore da 2700 Pa aiutato dal sensore di rilevamento a infrarossi consente la pulizia di tutta l’area disponibile, senza bisogno di complesse mappature o difficili configurazioni software: EZVIZ RC3 infatti è dotato di un semplice telecomando per l’avvio, ideale per persone meno avvezze alla tecnologia ma comunque desiderose di un aiutante per le pulizie.
Caratteristiche e utilizzo
All’interno della scatola di EZVIZ RC3 è presente il classico kit di accessori alla quale siamo abituati: il robot arriva ben imballato in una confezione di cartone riciclato. All’interno del contenitore della polvere è già inserito un filtro, la spazzola frontale è già montata e anche il rullo rotante è già in sede. In aggiunta sono presenti, una seconda spazzola e un secondo filtro. Completano la dotazione telecomando, basetta e trasformatore da rete elettrica.
Una piccola chicca: all’interno dell’appoggio è realizzato un incavo apribile che può alloggiare il cavo in eccesso. In questo modo, il robot non si impiglierà mai nel filo elettrico e, se anche avete una presa a muro distante dalla sede definitiva della stazione di ricarica, potrete sempre tenere a misura il cavo di alimentazione.
Il grande punto di forza EZVIZ RC3 è la semplicità: il principale vantaggio di un sistema di navigazione a infrarossi è che è subito pronto all’uso. Il robot infatti non ha bisogno di nessuna app per il controllo né mappatura iniziale: esso naviga a vista, tra gli ostacoli, seguendo una routine di pulizia a S continue. Tramite questa tecnologia, infatti, viene seguito via via il percorso possibile procedendo in linea retta fino all’ostacolo successivo: a quel punto, il robot gira di 90° a destra per una ventina di centimetri, gira nuovamente a destra ad angolo retto e percorre all’indietro una retta, parallela alla precedente.
E’ chiaro che, non trattandosi di una vera e propria mappatura controllata, è frequente che passi più volte sullo stesso tratto: in generale, l’avanzamento è sempre progressivo e ogni angolo è ben pulito, grazie anche alla spazzola laterale che è molto sporgente. Altro aspetto importante è l’altezza di questo assistente alle pulizie: senza torretta o altro sistema esterno, il robot è alto appena 78 mm, il che gli dà accesso al di sotto di mobili molto bassi. Come si vede dall’immagine – e dalla polvere! – nessun robot, mai, si era avventurato sotto quella credenza d’epoca.
Le due ruote ammortizzate permettono di superare senza problemi binari a terra ma soprattutto di salire sui tappeti: un sensore integrato aiuta a distinguere tra pavimenti duri e aree con moquette e in automatico viene aumentata la potenza di aspirazione. Infine, sul retro è alloggiato il grande contenitore della polvere da 800 ml, dotato di estrazione meccanica: questo significa che non dovete né aprire né capovolgere il robot per accedere al recipiente dello sporco e vista la capacità, non dovrete nemmeno svuotarlo frequentemente.
Considerazioni finali
Se in fase di acquisto EZVIZ RC3 robot aspirapolvere offre un prezzo di listino davvero competitivo e nel quotidiano si comporta bene, esso ha qualche limite sul lato organizzativo: senza una mappatura, infatti, non è possibile pianificare l’utilizzo in una stanza specifica né impostare aree di esclusione.
Bisogna infatti capire bene a quale categoria di persone si rivolge questo prodotto: data l’assoluta semplicità del telecomando, coloro che non masticano il linguaggio delle app saranno assolutamente a loro agio. “On e Off”, “gira a destra o a sinistra”, “vai in su o in giù” è già il 90% dell’utilizzo immediato e, se aggiungiamo anche il tasto turbo (quando vogliamo noi manualmente aumentare la potenza) o il tasto per avviare la pulizia dei soli bordi della stanza, raggiungiamo il 99% di tutti i clienti possibili, giovani e non, in casa o in ufficio, in un condominio o in una seconda casa. E per chi vuole addirittura spingersi nel mondo della programmazione, potrà pianificare una pulizia in un momento specifico del giorno su tutta la superficie disponibile, grazie all’orologio impostato sul telecomando.
In realtà, la mancanza della mappatura può essere risolta poiché, grazie al telecomando in dotazione, è sempre possibile avviare il robot e guidarlo nella stanza che desideriamo pulire: una volta entrato, basterà chiudere la porta e aspettare un po’ di tempo. Se desiderate quindi una routine quotidiana basica, che ripassi bene i pavimenti, anche qualche volta in più, la tecnologia a infrarossi andrà benissimo: con stanze grandi e pochi oggetti in mezzo come sedie e scarpe, non ci saranno fastidi per il robot che, piano piano, esplorerà il pavimento davanti a lui.
L’ambiente rustico nel quale lo abbiamo testato è un potenziale banco di prova semplice e scarno come disposizione di oggetti ma molto difficile per lo sporco: il parquet d’una volta, in legno massello, posato a spina italiana è vivo e vissuto e i mobili perimetrali hanno spesso zampe rotonde o irregolari. Nonostante questo, RC3 è riuscito a eseguire una pulizia soddisfacente, dimostrando che, se inserito nel giusto target, questo prodotto della famiglia Ezviz pulizia domestica trova il suo corretto utilizzo.
Non resta altro da scrivere se non il link per completare l’acquisto, direttamente sul sito del produttore.