Twitter non ha intenzione di affrettare grandi cambiamenti nella politica dei contenuti ora che Elon Musk è il proprietario dell’azienda. Musk ha annunciato che il social network formerà un consiglio di moderazione composto da membri con “punti di vista molto diversi”. L’imprenditore ha dichiarato che non ci saranno decisioni “importanti” sui contenuti o inversioni di divieto fino a quando il consiglio non si sarà riunito. Musk non ha nominato i membri del consiglio né ha fornito una tempistica per la sua creazione.
Il capo di Tesla ha promesso di apportare modifiche sostanziali alla politica di moderazione di Twitter, come l’allentamento delle regole generali e la limitazione dei divieti permanenti per persone come Donald Trump. Tuttavia, i piani del consiglio suggeriscono che Musk potrebbe prendersi del tempo per implementare un nuovo approccio e potrebbe delegare almeno una parte della responsabilità. Di recente ha cercato di rassicurare gli inserzionisti sul fatto che Twitter non diventerà un “paesaggio infernale” in cui gli annunci vengono pubblicati insieme a post orribili.
Questo non significa che Musk stia evitando di prendere decisioni rapide. Ha già licenziato diversi dirigenti, tra cui il responsabile delle politiche Vijaya Gadde. Secondo quanto riferito, Musk ha informato il personale che non licenzierà così tante persone come si temeva, ma si prevede comunque che taglierà posti di lavoro in tempi relativamente brevi. Inoltre si ritiene che gli ingegneri di Tesla stiano contribuendo a una revisione del codice che potrebbe portare a revisioni tecniche.
Se e quando il consiglio arriverà, i critici lo osserveranno da vicino. Intanto conservatori statunitensi accusano da tempo Twitter di mettere a tacere i punti di vista della destra e sono arrivati a promulgare leggi statali che obbligano i social network a veicolare più contenuti. Altri, invece, hanno respinto queste affermazioni e sostengono che una forte moderazione sia necessaria per evitare che i discorsi di incitamento all’odio e la disinformazione prendano piede. Un pannello di moderazione risponde teoricamente a entrambe le parti del dibattito, ma la sua efficacia è ben lungi dall’essere stabilita in questa fase.
Nel corso dei prossime settimane avremo ulteriori dettagli in merito alle strategie di Musk per la piattaforma Twitter, quindi seguiteci sui nostri canali ed appena avremo nuove informazioni sull’argomento o altre notizie provenienti dal mondo della tecnologia posteremo un nuovo articolo per tenervi aggiornati come sempre.