Secondo il CEPMMT – Centro Europeo di Previsioni Meteorologiche a Medio Termine – la tendenza delle prossime setimane è quella di valori termici in deciso aumento. Le ultime carte stagionali per il prossimo mese di luglio vedono anomalie di temperature fino a +1/1,5°C rispetto alle medie climatiche di riferimento (1993-2016). Questo potrebbe tradursi verosimilmente in ondate di caldo in arrivo dall’Africa, con punte massime pronte a schizzare ben oltre i 35°C in alcune regioni italiane. Durante il mese di agosto poi pare che dovremo fare i conti con temperature ben oltre la media di circa +1°C.
Le temperature elevate possono avere un impatto negativo sui livelli di inquinamento. Recenti ricerche (Fonti: Sustainable Cities and Society; Environmental Science & Technology) hanno rivelato infatti che le ondate di caldo possono causare un incremento diretto del particolato atmosferico (PM), del diossido di azoto (NO2) e dei composti organici volatili come la formaldeide. Le concentrazioni di formaldeide indoor possono essere fortemente stagionali, essendo in media 20 volte superiori in estate che in inverno, a seconda delle condizioni di temperatura e umidità interne.
Secondo una recente ricerca condotta da Toluna per Dyson – con particolare focus sulle città di Milano, Torino, Roma e Napoli – sulla percezione dell’inquinamento, questo continua a essere una preoccupazione comune insieme alla ricerca di soluzioni che contribuiscano a migliorare e garantire il benessere degli spazi. Tra i dati più interessanti, la rilevanza data al problema per città (tra i più preoccupati dall’inquinamento gli intervistati di Napoli, seguiti da quelli di Torino e Milano), gli inquinanti percepiti più pericolosi (al primo posto polveri sottili e gas di combustione, seguiti da fumo di sigaretta, virus e batteri) e i mezzi di trasporto pubblico come gli spazi ritenuti più inquinati.
Partendo da queste assunzioni anche durante la stagione estiva un purificatore ventilatore può essere l’alleato perfetto, per purificare l’aria da potenziali inquinanti indoor e anche per poter godere di un flusso d’aria fresca che dia sollievo dal caldo. Basti pensare alle numerose attività che vengono svolte indoor e che in estate possono essere influenzate maggiormente dalle alte temperature: lavorare da remoto, cucinare, allenarsi, dormire.
Poter disporre di una macchina in grado di garantire un efficace ricircolo di aria purificata può risultare fondamentale per avere un ambiente confortevole anche in estate, mantenendo alta la concentrazione e riuscendo a svolgere al meglio le attività indoor. Grazie alla tecnologia Dyson Air MultiplierTM, la nuova gamma di purificatori Dyson muove 290 litri di aria fresca e purificata al secondo; tutti i modelli sono dotati della modalità notte per ridurre la rumorosità del flusso d’aria ed eliminare la luminosità dello schermo. Oltre a questo i Dyson Purifier sono dotati di un sistema HEPA H13 completamente sigillato e dei filtri HEPA e in carboni attivi, per rimuovere il virus H1N1 e il 99,95% delle particelle fino a 0,1 micron come allergeni, batteri, pollini e spore di muffa, gas, odori e fumi domestici.
Restando in tema concentrazione e produttività, condivido alcuni consigli di Mike Maric – campione mondiale di apnea, medico e coach del respiro – per affrontare al meglio la calura estiva:
- Imparare a respirare lentamente: più il respiro è accelerato, maggiore può essere la sudorazione. Inspirare ed espirare lentamente in modo da diminuire la frequenza cardiaca e la fatica respiratoria
- Idratarsi regolarmente preferendo alle bevande ad alto contenuto di zuccheri un bicchiere d’acqua a temperatura ambiente, non ghiacchiata, per ridurre la sudorazione
- Evitare cibi troppo elaborati o calorici che aumenterebbero il senso di spossatezza
- La scelta di un ambiente confortevole per studiare o lavorare in estate è molto importante sia per favorire la concentrazione, sia per evitare di soffrire troppo il caldo. In casa ma anche in ufficio, il miglior ambiente in cui studiare è una stanza ventilata dove c’è un buon ricambio d’aria. È importante fare molta attenzione alla qualità dell’aria che si respira, soprattutto quando si passano molte ore alla scrivania. Il caldo favorisce infatti la proliferazione degli agenti inquinanti e può ridurre la concentrazione o aumentare il senso di spossatezza.