Il 28 agosto arriva il nuovo digitale terrestre DVB-T2. Scopri cosa cambia, come prepararti e quali canali saranno disponibili.

Dopo anni di preparazione, il 28 agosto farà il suo debutto in Italia il DVB-T2, il “nuovo digitale terrestre”. Sebbene questo standard sia stato definito già nel 2007, la transizione non è stata immediata a causa della necessità di TV compatibili e della mancanza di frequenze sufficienti per far convivere il nuovo e il vecchio sistema di trasmissione. Le emittenti hanno preferito attendere che la maggior parte dei televisori fosse compatibile prima di attivare il T2.

Il primo passo verso l’adozione del DVB-T2 sarà compiuto dalla Rai, in virtù del nuovo contratto di servizio, che impone la conversione di una delle sue frequenze alla nuova modalità trasmissiva entro il 1° settembre 2024. L’obbligo è stato introdotto per accelerare il ricambio dei televisori ancora non compatibili. Rai ha scelto il MUX-B, una delle sue tre frequenze, che verrà convertito tra le 2:00 e le 6:00 del 28 agosto.

Attualmente, il DVB-T, ossia il sistema attuale di digitale terrestre, utilizza parametri di trasmissione che garantiscono circa 20 Mbit/sec per frequenza. Con il passaggio al DVB-T2, questa capacità aumenterà a circa 37 Mbit/sec, permettendo una migliore qualità dei canali, una maggiore diffusione dell’alta definizione e l’introduzione di nuovi canali, come Rai 4K, che attualmente è disponibile solo su tivùsat. Inoltre, il segnale DVB-T2 offre una maggiore resistenza alle interferenze, migliorando la ricezione nelle aree più difficili.

In occasione dell’attivazione del primo MUX DVB-T2, Rai procederà anche a un rimescolamento dei canali. Alcuni canali Rai, come Rai Storia HD, Rai Scuola HD e Rai Radio 2 Visual HD, saranno visibili esclusivamente in DVB-T2, rendendoli inaccessibili a chi non possiede un televisore o decoder compatibile. Questo cambiamento è stato studiato per migliorare la ricezione nelle zone dove il segnale DVB-T è meno stabile.

Attualmente è disponibile un canale test in HD, Rai Sport alla locazione 558, trasmesso con la codifica HEVC al massimo livello previsto. Il canale permette di verificare la compatibilità dei televisori con le nuove trasmissioni che inizieranno il 28 agosto e con eventuali evoluzioni future. Se un televisore non riesce a sintonizzare il canale test, potrebbe non essere in grado di ricevere le nuove trasmissioni in arrivo.

Con l’avvio del DVB-T2 e la redistribuzione dei canali, sarà necessario risintonizzare i televisori per assicurarsi di ricevere correttamente i nuovi segnali. Molti dispositivi lo faranno automaticamente durante la notte, ma in alcuni casi potrebbe essere necessario avviare manualmente la risintonizzazione.

Se, dopo aver tentato la risintonizzazione, i canali del MUX B Rai non sono ancora visibili, potrebbe significare che il televisore non è compatibile con il DVB-T2 o che l’impianto d’antenna non è in grado di ricevere il nuovo segnale. In tal caso, sarà necessario considerare l’acquisto di un decoder aggiuntivo o un televisore compatibile. La reale portata di questi problemi si potrà valutare solo dopo l’inizio delle nuove trasmissioni il 28 agosto.

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Carolina Napolano
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