L’App Tracking Protection di DuckDuckGo è ora disponibile per il beta testing pubblico su tutti i dispositivi Android, dopo il lancio in beta limitata avvenuto quasi un anno fa.
App Tracking Protection per Android è una funzione gratuita dell’azienda incentrata sulla privacy che blocca i tracker di terze parti all’interno delle app, anche quando queste non vengono utilizzate attivamente. Se attivata nel browser di DuckDuckGo, rileva quando le app stanno per inviare dati a un elenco di società di tracciamento di terze parti presenti nella lista di blocco di DuckDuckGo, disponibile pubblicamente, e quindi blocca la maggior parte delle richieste di dati. Il tutto avviene sul dispositivo senza instradare i dati attraverso i server di DuckDuckGo.
La funzione App Tracking Protection per Android è stata presentata per la prima volta alla fine dello scorso anno tramite una lista d’attesa privata per il beta testing chiuso. Da allora, è stata aggiunta una nuova funzione allo strumento che consente agli utenti di vedere quali dati personali vengono raccolti dai tracker in tempo reale prima del blocco, comprese informazioni come la posizione precisa, l’età e l’impronta digitale del telefono. Altre modifiche includono miglioramenti generali delle prestazioni e una riduzione del 50% delle app escluse dalla protezione dal tracciamento, molte delle quali si basano sul tracciamento per funzionare correttamente.
In un blog che annuncia il lancio della beta pubblica, DuckDuckGo sostiene che l’utente medio di Android ha 35 app sul proprio telefono e può subire ogni giorno tra i 1.000 e i 2.000 tentativi di tracciamento da parte di oltre 70 diverse società di tracciamento. Un esempio citato utilizzando solo quattro app – Southwest Airlines, Zillow, SeatGeek e The Weather Network – consente a più di 45 società di tracciamento di raccogliere dati dell’utente come la posizione, l’indirizzo e-mail, il numero di telefono, il fuso orario e le informazioni sul dispositivo (compresa la risoluzione dello schermo, la marca e il modello del dispositivo, la lingua e il provider Internet locale). Queste informazioni possono essere vendute ad aziende come i broker di dati, gli inserzionisti e persino i governi. I dati di tracciamento vengono utilizzati anche da aziende come Meta e Google per creare profili pubblicitari inquietantemente specifici che si rivolgono agli utenti e li fanno sentire ascoltati.
Nonostante le somiglianze con la funzione App Tracking Transparency (ATT) di Apple, DuckDuckGo sostiene che la sua App Tracking Protection per Android è superiore. Kamyl Bazbaz, vicepresidente delle comunicazioni di DuckDuckGo, ha dichiarato in precedenza a The Verge che lo strumento App Tracking Transparency di Apple “limita solo l’accesso diretto all’IDFA [Identifier for Advertisers] di un utente, il resto è essenzialmente un sistema d’onore, in cui Apple chiede agli sviluppatori di rispettare la scelta dell’utente di non tracciare, ma non blocca di fatto alcun tracker di terze parti. App Tracking Protection blocca direttamente i tracker di terze parti, rendendo lo strumento più potente di quello disponibile su iOS”.
Per provare personalmente la versione beta di App Tracking Protection, scaricare la versione 5.143.1 di DuckDuckGo per Android e accedere alle impostazioni per abilitare App Tracking Protection.