Il servizio sanitario nazionale del Regno Unito ha annunciato che sperimenterà la consegna di farmaci chemioterapici vitali via drone nell’Isola di Wight. L’ente ha stretto una partnership con Apian, una startup di tecnologia drone fondata da ex medici del NHS ed ex dipendenti di Google. I voli di prova inizieranno a breve e si spera che il sistema riduca i tempi di trasporto dei farmaci, tagli i costi e permetta ai pazienti oncologici di ricevere le cure a livello locale.
L’Isola di Wight è un’isola a due miglia dalla costa meridionale dell’Inghilterra con una popolazione di poco inferiore a 150.000 abitanti. A causa della breve durata di conservazione della maggior parte dei farmaci chemioterapici, i medicinali vengono portati di corsa sull’isola o i pazienti prendono il traghetto per la terraferma. Questo viaggio può durare fino a quattro ore, mentre un drone può andare dal Queen Alexandra Hospital al St. Mary’s Hospital in mezz’ora. Non molto tempo dopo, un altro progetto pilota avrà luogo in Northumbria per verificare la possibilità di consegnare forniture mediche vitali con brevissimo preavviso.
Non è la prima volta che i droni vengono utilizzati per consegnare medicinali vitali più velocemente di un corriere convenzionale. Merck e la società di droni Volansi hanno iniziato a testare la consegna di farmaci a freddo ai pazienti nelle zone rurali della Carolina del Nord. Allo stesso modo, la tecnologia dei droni ha aiutato a spostare le scorte di sangue in Ruanda, a consegnare le ricette mediche agli anziani in Florida e a contribuire alla consegna dei rifornimenti durante la COVID-19.
Allo stesso modo, la Royal Mail del Regno Unito ha sperimentato l’uso di droni autonomi per la consegna di pacchi in aree remote. Ciò include la consegna di forniture vitali alle isole Scilly, Shetland, Orcadi ed Ebridi. Proprio come la sperimentazione dell’NHS, la Royal Mail ha dichiarato che l’uso dei droni ridurrebbe le emissioni di anidride carbonica e accelererebbe i tempi di consegna, soprattutto nelle regioni più lontane dove i costi delle infrastrutture sono troppo elevati anche solo per pensarci.