DreameBot L10 Prime, il robot aspirapolvere instancabile – Recensione

DreameBot L10 Prime è un robot aspirapolvere lavapavimenti con base di autopulizia, potenza d’aspirazione di 4000 Pa, ottima autonomia e prezzo giusto.

Al giorno d’oggi avere un robot aspirapolvere può rappresentare davvero un valido aiuto. Fra tutti gli impegni e gli appuntamenti della giornata, tornare a casa e sapere che almeno una cosa è fatta, è una consolazione. Dopo diverse settimane di utilizzo vi parlo oggi del DreameBot L10 Prime, robot aspirapolvere con funzione lavaggio e una base di ricarica e pulizia che automatizza quasi completamente la manutenzione del robot.

Design e dotazione

Perché parlare di design per un robot lavapavimenti? Tanto per cominciare perché l’occhio vuole la sua parte e perché è comunque sempre rivelatore di dettagli. Importante infatti è anche considerare la cura con cui un prodotto viene realizzato e la qualità dei materiali.

DreameBot L10 Prime si presenta molto bene, nel suo colore bianco, ben assemblato e dimensioni giuste che gli permettono di muoversi agevolmente fra gli ambienti domestici. Riguardo le dimensioni, come è immaginabile, più che fare riferimento al diametro, dove vi sono in linea di massima poche differenze fra i modelli, mi riferisco all’importanza di avere una torretta non eccessivamente sporgente da precludere l’accesso sotto alcuni mobili e soprattutto i letti. Il robot ha un’altezza di poco superiore ai 10 cm e con il mio arredo non ho avuto problemi.

Essendo uno dei punti forti di questo modello la sua base, bisogna considerare anche le sue dimensioni, pari a 423x340x440 mm. La base necessita certamente del suo spazio, ma devo ammettere che grazie ad una buona costruzione e ad un design semplice ma moderno è piacevole da tenere anche a vista. Inoltre quando il robot si pulisce e ricarica, non è eccessivamente rumoroso.

Scendendo un po’ più nel dettaglio, la base di ricarica e pulizia ha una struttura liscia e ha all’interno due contenitori, uno trasparente da 2,7 litri dove va inserita l’acqua pulita, l’altro di colore grigio con capienza da 2,5 litri che raccoglie l’acqua sporca. L’accesso ai contenitori è semplice e agevole, con apertura del coperchio dall’alto. Presente anche una griglia rimovibile per facilitare la pulizia dei mop.

Il robot è invece caratterizzato da una sola spazzola laterale, una spazzola principale e due mop con attacco magnetico, semplicissimi da montare. Restando sulla base abbiamo la classica rotella omnidirezionale e due massicce ruote che permettono al robot aspirapolvere di superare senza alcuna difficoltà piccoli dislivelli, gradini e di salire tranquillamente sui tappeti.

In alto abbiamo la torretta Lidar, i tre pulsanti fra cui il tasto di accensione e di ritorno alla base, e sotto il coperchio troviamo il serbatoio per la raccolta della polvere, molto semplice da estrarre e da svuotare. Lateralmente i sensori. In dotazione non ci sono pezzi di ricambio o soluzione detergente che invece è acquistabile a parte.

Caratteristiche ed uso

DreameBot L10 Prime ha una buona potenza d’aspirazione di 4000 Pa e una batteria da 5200 mAh, oltre ad aspirare è dotato di funzione lavaggio mediante mop a rotazione e un sistema legato alla base di pulizia efficace per ottenere risultati molto soddisfacenti. Lo dico fin da subito, questo robot mi è piaciuto molto. Semplice da usare ed efficiente, ha una durata della batteria veramente molto buona, aspira bene e pulisce in profondità i tappeti; la mappatura è accurata e l’app DreameHome è semplice e ben strutturata e permette di gestire e programmare la pulizia secondo le proprie necessità.

Un aspetto che mi è piaciuto di questo robot, che si vede su diversi prodotti ma soprattutto di fascia alta, è il fatto che solleva i mop quando ritiene sia necessario pulirli e bagnarli nuovamente per ottimizzare la pulizia e li solleva anche quando passa sui tappeti, ma è possibile scegliere semplicemente che li eviti mediante l’applicazione. Inoltre abilitando la funzione, il robot aumenta la potenza di aspirazione una volta riconosciuto il tappeto per pulire più a fondo.

Quando ho messo in funzione per la prima volta il robot il suo primo lavoro è stato effettuare la mappatura. Ci ha messo un po’, ma alla fine ha fatto un lavoro accurato ed il risultato si vede poi nella pulizia. Impostando dall’app la pulizia completa dell’appartamento, con lavaggio quotidiano (si può optare per un lavaggio intenso), con modalità di pulizia aspirazione e lavaggio, impostazione aspirazione standard e umidità del panno media, il robot ha pulito un appartamento di media grandezza in due ore lasciando più del 50% di carica residua. Ha pulito con cura i tappeti a pelo corto presenti, ha organizzato la sua pulizia partendo dal punto più lontano dell’abitazione per poi avvicinarsi man mano alla base, in modo da ottimizzare tempi e batteria nel corso della pulizia stessa. Ha superato senza problemi dislivelli e piccoli gradini che portano ad una zona verandata, mentre in un’occasione ha bisticciato con alcuni fili richiedendo infine il nostro intervento.

Quando necessario torna alla sua base per pulire e bagnare i mop, e a fine pulizia oltre ad essere puliti i mop vengono anche asciugati per evitare formazione di muffe e cattivi odori. Possibile pulire anche la base con apposita funzione.

Nel complesso, quasi tutte le funzioni di pulizia sono automatizzate e la buona capienza dei serbatoi di acqua pulita e sporca garantisce una buona autonomia della pulizia. L’unico aspetto non automatizzato è lo svuotamento del serbatoio della polvere presente all’interno del robot. Quello va svuotato manualmente, consigliabile dopo ogni pulizia o almeno ogni paio di giorni.

Considerazioni finali

DreameBot L10 Prime di Dreame è un buon robot aspirapolvere lavapavimenti, con una buona potenza di aspirazione e una durata della batteria ottima. Sembra un lavoratore instancabile che ha ben chiaro il suo compito ed è determinato a portarlo a termine nel miglior modo possibile. L’aspirazione è molto buona ed anche la funzione lavaggio. I mop lavorano bene e non ho visto striature né sul parquet, né sul pavimento classico tanto meno sull’ingresso in marmo. Non è completamente automatizzato poiché è necessario svuotare a mano il serbatoio della polvere e non ha la funzione che permette di riconoscere determinati oggetti o elementi, ma è un ottimo prodotto di fascia medio alta che mi sento di far rientrare a pieno titolo nella mia classifica dei migliori robot aspirapolvere per il 2023.

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