Nonostante l’apprezzamento per il gameplay, Dragon’s Dogma 2 è sommerso da recensioni negative su Steam a causa dell’implementazione di microtransazioni invasive.
Il lancio di Dragon’s Dogma 2 da parte di Capcom ha provocato un’ondata di reazioni negative sulla piattaforma Steam, con una percentuale allarmante del 61% di recensioni sfavorevoli da parte dei giocatori. Questo malcontento ha radici profonde nelle microtransazioni implementate nel gioco, che vanno a intaccare l’esperienza complessiva dei fan della saga, nonostante le qualità intrinseche del titolo.
I giocatori hanno espresso frustrazione per la presenza massiccia di acquisti in-game, con opzioni che vanno dai Cristalli della Faglia – utilizzati per reclutare compagni o acquistare oggetti esclusivi – ai Cuori di Drago per la resurrezione, dai Telecristalli per il teletrasporto, fino alle chiavi per la fuga dalla prigione. Sebbene sia teoricamente possibile ottenere questi oggetti giocando, molti utenti sospettano che Capcom abbia intenzionalmente reso alcune risorse particolarmente rare per incentivare gli acquisti reali, una mossa che ha scatenato critiche, soprattutto considerando il prezzo di listino del gioco di 64,99 euro, che sale a 74,99 euro per la Deluxe Edition.
Nonostante i problemi legati alle microtransazioni, Dragon’s Dogma 2 si distingue per un sistema di combattimento apprezzato e una profonda esplorazione del mondo di gioco, aspetti che hanno ricevuto elogi da parte degli utenti. Tuttavia, la gestione opaca delle microtransazioni da parte di Capcom, tenuta nascosta fino al momento del lancio, ha gettato un’ombra sulle aspettative dei giocatori e ha alimentato la delusione tra la community.
Per riconquistare la fiducia dei suoi utenti e ripristinare un rapporto positivo con la base dei giocatori, Capcom si trova ora di fronte alla sfida di affrontare e risolvere le questioni sollevate da questa controversa scelta. La speranza della community è che l’azienda possa rivedere le proprie politiche sulle microtransazioni in Dragon’s Dogma 2, offrendo una esperienza di gioco più equa e meno orientata agli acquisti in-game, in modo da permettere a tutti di godere appieno delle avventure e delle battaglie epiche che il gioco promette.