Ultimamente si sentono sempre più storie fantasiose riguardo furti o tentativi di furti di prodotti tech. Spesso e volentieri i prodotti Apple sono protagonisti ma questo caso è particolare. Una donna cinese ha infatti simulato una gravidanza per cercare di truffare non meno di 9 iPhone e 202 processori Intel.
Nella mia ingenuità la cosa più azzardata che avrei fatto con una pancia finta è saltare la fila da qualche parte. Questa donna residente della città di Zhuhai (Guangdong, Cina) ha invece fatto la storia cercando di impossessarsi di un volume elevato di articoli elettronici di valore.
La scoperta è stata fatta da un addetto alla dogana quando la donna stava tentando di passare dal porto di Gongbei. L’ispettore ha trovato la postura della donna identificata come “Zhao” sospetta e non adatta a una vera donna incinta. Inoltre la donna ha dichiarato di essere al sesto mese di gravidanza ma la pancia appariva grande e più simile a quella di una donna nell’ultimo trimestre.
Gli agenti doganali hanno deciso di controllarla ed hanno scoperto non solo che non era incinta, ma che trasportava un grosso carico di dispositivi elettronici in una protesi che fungeva da finta pancia.
Nell’ispezione è stato possibile confermare che i processori erano del modello Alder Lake di 12a generazione, mentre gli iPhone erano di diversi modelli, tra cui iPhone X, iPhone XS e iPhone XS Max.
Non è chiaro perché “Zhao” abbia pensato di utilizzare questo metodo, poiché i controlli di sicurezza effettuati avrebbero facilmente aiutato i funzionari della dogana a rendersi conto che la donna “incinta” trasportava merce di contrabbando e non un bambino. Probabilmente pensava di poter evitare i controlli.
La donna deve ora affrontare pesanti multe e la possibile reclusione per i suoi tentativi di contrabbandare dispositivi elettronici.