Dimensity 9400 di MediaTek punta a superare i rivali con l’architettura BlackHawk, core Cortex-X5 e un design privo di core di efficienza.
La fine dell’anno si avvicina e con essa l’atteso annuncio del Dimensity 9400 di MediaTek. Il nuovo chipset si distingue per non utilizzare core personalizzati, diversamente dai suoi concorrenti come lo Snapdragon 8 Gen 4 e l’A17 Pro di Apple. Invece, MediaTek opta per i design attuali delle CPU di ARM, ma questo non sembra metterlo in svantaggio. Grazie alla collaborazione con ARM, il Dimensity 9400 integrerà l’architettura BlackHawk, promettendo potenzialmente prestazioni migliori in termini di Instructions Per Clock (IPC) rispetto ai chipset di generazione attuale dei suoi concorrenti.
Una caratteristica distintiva del Dimensity 9400 è l’assenza di core di efficienza, il che si prevede possa conferirgli un vantaggio nei carichi di lavoro multi-thread. L’aggiunta del Cortex-X5, basato sulla nuova architettura BlackHawk, ha suscitato ottime aspettative secondo quanto riportato dal noto leaker Digital Chat Station su Weibo. Sebbene non siano stati condivisi dettagli specifici sulle prestazioni, si sostiene che l’IPC del Dimensity 9400 superi quelli dell’A17 Pro e del Qualcomm Nuvia, quest’ultimo presumibilmente lo Snapdragon 8 Gen 4.
Il Dimensity 9400 è descritto come il più grande die per smartphone mai realizzato, con una superficie di 150 mm² e un totale di 30 miliardi di transistor. Un vantaggio dimensionale che potrebbe permettere a MediaTek di implementare una cache più grande e altri miglioramenti. Nonostante si siano diffuse voci su possibili problemi di consumo energetico e surriscaldamento legati al Cortex-X5, si spera che MediaTek e ARM abbiano risolto queste criticità. La verifica attraverso vari benchmark sarà essenziale per confermare queste capacità.
MediaTek ha già ottenuto l’appoggio di importanti produttori di smartphone. Vivo, in particolare, è stato il primo a collaborare per il Dimensity 9400, scegliendo questo chipset per i suoi prossimi modelli di punta. Una scelta che mostra una fiducia notevole nelle prestazioni del Dimensity 9400, successore del Dimensity 9300.
