MediaTek Dimensity 9300+ in arrivo il 7 maggio. Il nuovo chipset alimenterà il vivo X100s, con un focus sulle sue capacità di intelligenza artificiale avanzate.
Abbiamo raccolto informazioni sul vivo X100s, il quale si prevede verrà presentato a maggio. Il cuore di questo top di gamma sarà il MediaTek Dimensity 9300+, la cui presentazione ufficiale è prevista per il 7 maggio. Anche se mancano conferme dirette da parte di vivo, la tempistica di rilascio del chipset suggerisce che sarà integrato nel nuovo smartphone.
MediaTek ha sottolineato che il Dimensity 9300+ porterà notevoli miglioramenti rispetto al suo predecessore, specialmente in termini di prestazioni e intelligenza artificiale. Il primo core Cortex-X4 del 9300+ opera a una frequenza di 3,4 GHz, mostrando un incremento rispetto ai 3,25 GHz del modello precedente. Questo chipset gestisce anche altri tre core X4 a 2,85 GHz e quattro core A720 a 2,0 GHz, configurazione che promette un bilanciamento ottimale tra potenza ed efficienza energetica.
L’AI avrà un ruolo centrale sia nel nuovo chipset sia nel vivo X100s. Vivo ha mostrato esempi di come il dispositivo sarà capace di manipolare fotografie in modo creativo, come modificare la stagione di uno scatto utilizzando intelligenza artificiale generativa. Inoltre, il Dimensity 9300+ include una “AI Processing Unit” (APU), che presumibilmente riceverà ulteriori miglioramenti per gestire compiti AI più complessi.
MediaTek continua a sviluppare questa tecnologia di punta, come dimostrato con il lancio del Dimensity 9200+ alla conferenza dello scorso anno. In quell’occasione il chipset non solo migliorò la CPU, ma anche la GPU, e venne utilizzato da brand come vivo, Oppo e Xiaomi.
Guardando al futuro, MediaTek sta ultimando i dettagli del Dimensity 9400, atteso per l’ultimo trimestre dell’anno. Il nuovo chipset sarà prodotto con un processo TSMC a 3 nm (N3E) e introdurrà il nuovo core principale Cortex-X5, mantenendo invariati gli altri core. I benchmark preliminari indicano che il 9400 supera lo Snapdragon 8 Gen 4 nei test multi-core di Geekbench e in AnTuTu, promettendo un ulteriore salto qualitativo nelle prestazioni AI.